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Brocchius Pupus

L'ara di Brocchius Pupus dedicata a Giove (Cremella)

L'ara di Brocchius Pupus dedicata a Giove (Cremella)

 

Brocchius Pupus

L'ara di Brocchius Pupus dedicata a Giove (Cremella)

L'ara di Brocchius Pupus dedicata a Giove

 

 

A Cremella, un paese al confine di Cassago, nel 1953 fu recuperata una piccola ara con la scritta seguente:

 

 

IOVI IMPE

TRABILI M(arcus)

BROCCHIUS

PUPUS

V(otum) S(olvit) L(ibenter) M(erito)

 

che in italiano possiamo tradurre

 

"A Giove condiscendente Marco Brocchio Pupo dedica

sciogliendo un voto".

 

I caratteri epigrafici regolari e quasi eleganti ci riportano presumibilmente al II secolo d. C. Ebbene il dedicante era certamente un gallo romanizzato, poiché i suoi tria nomina sono d'una natura e d'una composizione estranee all'onomastica latina e romana: Brocchius non è un nomen romano, mentre il cognomen Pupus, che vuol dire bambino, era posto piuttosto con il valore di praenomen sulle epigrafi funerarie dei bimbi. Pupus era tuttavia anche nome da schiavo.

 

E' un'ara dedicata a Giove Impetrabili, epiteto questo che si trova generalmente riferito al dio Ercole e comunque scarsamente attestato.