I Nobili Perego

 

 

 

Questa famiglia ha vari esponenti a Cassago nel 1400: si ricorda un certo Leo de Perego in un atto del 1442 in occasione di un convocato dell'intera popolazione nella sua casa ubicata nel castro di Cassago.

Altri Perego sono noti anche a Oriano come benefattori e patroni della chiesa di san Gregorio di cui è rimasta una lapide commemorativa seicentesca.

La lapide si riferisce al nobile Prospero Perego morto a 88 anni l'11 dicembre 1640 al cui funerale intervennero 12 sacerdoti presieduti dal Prevosto della Pieve di Missaglia don Mauero. Prospero Perego lasciò nel suo testamento un legato che obbligava i suoi eredi alla celebrazione quotidiana della messa nella chiesa di san Gregorio a Oriano.

La lapide, ancora oggi visibile nella chiesa di san Gregorio, ricorda:

 

PROSPER PEREGUS VIR NOBILIS QUUM VITAM

AD LXXX ANNUM COELEBS INTEGRIS SENSIBUS

PERDUXISSET, PRAEDIA QUE SATIS AMPLA POSSIDEBAT

LEGAVIT IN HUNC USUM UT RES DIVINA QUOTIDIE FIERET

IN HAC D. GREGORII AEDE, QUAM IPSE INSTAURARET

IDQUE SACERDOTIUM M. ANTONIO ORIGO PROTONOTARIO APOSTOLICO ATTRIBUIT

IUSSITQUE PATRONOS SACERDOTII EIUS IN PERPETUUM

ESSE IPSUM POSTEROSQUE FAMILIAE HUIUS.

ANNO CIC.LCC.XL.

 

Come è già anticipato dal contenuto della lapide, del legato Perego fu investito il sacerdote e conte Marco Antonio Origo, Protonotario. Il legato nel 1672 passò a Matteo Origo, un nipote di Marco che abitava a Torricella in comune di Barzanò.