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Corti Ilario: CASSAGO DURANTE LA GRANDE GUERRA DEL 1915-1918

Suore e ragazze dell'Oratorio nel 1930

Suore e ragazze dell'Oratorio nel 1930

 

 

1915-1918: LA GRANDE GUERRA

di Ilario Corti

 

 

Si può iniziare la presente relazione citando una delibera del Consiglio Comunale di Cassago che in data 22 maggio 1913 concede all’Istituto orfani dei militari un contributo di lire 19 annuali e per cinque anni a partire dal 1 gennaio 1914. Presidente onorario del Comitato esecutivo in Roma era Sua Ecc. il Cavaliere Giovanni Giolitti. La concessione è fatta con la seguente motivazione: "Ritenuto l’encomiabile concetto umanitario rispondente ai sentimenti della più alta gratitudine agli estinti che sacrificarono la vita pel bene e il progresso della Nazione nostra."

Nel Consiglio Comunale del 30 agosto 1914 si riconosce la necessità di provvedere al calmiere dei generi di prima necessità sulla base del listino prezzi formulato dalla Camera di Commercio di Lecco e che può essere adottato anche in questo Comune. Nel Consiglio del 30 maggio 1916 si delibera senza discussione un sussidio di lire 100.= al Comitato locale "per i bisogni nelle circostanze dell’attuale guerra." Una dolorosa constatazione sulla situazione di disagio venutasi a creare anche nel nostro Comune di Cassago in seguito allo stato di guerra la si riscontra innanzitutto nei Consigli Comunali che di frequente debbono essere adunati in seconda convocazione poiché nella prima si è quasi certi di non raggiungere la maggioranza trovandosi col marzo del 1917 richiamati alle armi ben sette consiglieri su quindici.

Inoltre nel Consiglio del 31 dicembre 1916 presenti sei consiglieri (quindi in seconda convocazione) si deve purtroppo constatare, parlando del dazio sul consumo, che già qualche esercizio viene chiuso per la chiamata alle armi dei titolari; che il caro prezzi delle carni si fa sentire; che la presenza della popolazione maschile giovane è diminuita; che le recenti disposizioni intese a limitare i consumi creano una situazione di disagio e sacrifici per la popolazione composta da donne, vecchi e bambini. Infatti in conseguenza di tale situazione anche il lavoro del Comune è molto aumentato per il continuo movimento dei militari, per l’approvvigionamento della popolazione, per le frequenti corrispondenze, per censimenti e requisizioni e per un esatto procedimento nella gestione dei sussidi alle famiglie dei richiamati. Nel Consiglio Comunale del 23 dicembre 1917 si delibera di adottare anche per il 1918 "l’attuale tesseramento dei generi di prima necessità e cioè: pane, zucchero, pasta, farina gialla, riso fino, quantitativo nella misura assegnata dal Consorzio granario della Provincia, salvo tesserare in seguito altri generi."

Ciò avviene nel Consiglio del 21 aprile 1918 quando si ritiene necessario disciplinare completamente il razionamento dei cereali specificando anche i singoli quantitativi assegnati a ciascun individuo aggiungendo ai generi sopra menzionati anche il formaggio grana, il gorgonzola, il petrolio. L’olio invece non viene tesserato. Per meglio tenere aggiornato il servizio di approvvigionamento si nomina una commissione comunale di tre membri.

Nel Consiglio del 7 luglio 1918 in seconda convocazione alle ore 15 presenti 6 consiglieri si delibera, in seguito ad una circolare che invita ad offrire somme di premio ai combattenti, di sottoscrivere la somma di lire 20.=. Nel consiglio del 14 marzo 1920 si delibera di intitolare la piazza ove sorgerà il Monumento ai Caduti in guerra in piazza Duca Uberto Visconti di Modrone in seguito alla cospicua offerta del Duca Uberto consistente nel terreno necessario per il collocamento del Monumento di un’area per rendere la piazzetta esteticamente più idonea a tenere il Monumento nel vero centro delle due vie Volta e del Municipio rispetto a quella per Renate e la somma di lire 500.=.

Il Duca Uberto è il maggiore proprietario del paese e il Consiglio comunale dimostra il suo compiacimento per tale munifico e prezioso pensiero. Nel Consiglio del 13 novembre 1921 presenti 13 consiglieri si delibera la completa sistemazione del Monumento ai Caduti e in occasione della festa degli alberi si autorizza la Giunta a provvedere le piante occorrenti per alberare la via che dal Monumento porta al Municipio. Si chiamerà poi Viale delle Rimembranze. Nel Consiglio dell’aprile 1923 in merito alla spesa per il Monumento ai Caduti si delibera di partecipare con una somma di concorso di lire 1200.= non essendo stata coperta la spesa con la sottoscrizione pubblica, titoli annonari etc. Il 9 agosto 1924 il Consiglio concede un sussidio di lire 50.= al Comitato Provinciale Orfani di guerra in seguito alla circolare prefettizia del 20 febbraio 1924 che invita il Comune "per un concorso in denaro a detto Comitato e considerato che tale comitato esplica molto largamente la sua opera di soccorso agli orfani di guerra anche di questo Comune con sussidi annui considerevoli." Lo spostamento del Monumento ai Caduti di tutte le Guerre da Piazza Visconti al giardino adiacente il Palazzo Comunale al fine di dare una migliore sede viene deliberato il 21 dicembre 1965 con un preventivo di spesa di lire 980.000 mentre la trasformazione a pubblico giardino con viali, aiuole e piante viene deliberato il 27 giugno 1967 con una previsione di spesa di lire 3.000.000.

Sul Monumento ai Caduti delle Guerre di Cassago si legge:

 

GUERRA EUROPEA

1915-1918

In questo marmo

CASSAGO volle incisi i nomi

Dei suoi prodi

29 agosto 1920

 

03.06.1915 COLOMBO GIACOMO

22.10.1915 RIGAMONTI AMBROGIO

11.11.1915 MOLTENI GIOACHINO

13.11.1915 SAVINI GIUSEPPE

14.09.1916 VIGANO PIETRO

10.11.1916 PINI SEVERINO

05.03.1917 CATTANEO ANTONIO

29.04.1917 CATTANEO ETTORE

25.05.1917 COLOMBO FRANCESCO

25.05.1917 CONFALONIERI POMPEO

30.05.1917 RATTI GIUSEPPE

25.08.1917 RATTI FRANCESCO

27.08.1917 CASTELLETTI GIUSEPPE

28.11.1917 PEREGO DAVIDE

26.06.1918 CATTANEO LUIGI

22.08.1918 FRIGERIO BALDASSARRE

11.10.1918 FUMAGALLI EDOARDO

07.09.1918 BONACINA RICCARDO

28.11.1918 GUGLIELMETTI CESARE

11.12.1918 BRENNA DAVIDE

27.05.1919 MOLTENI GIUSEPPE

16.07.1919 RIGAMONTI ANGELO

 

 

Considerato che durante la guerra 1915-1918 Oriano Brianza era Comune a sé, i 18 nomi dei suoi Caduti vennero incisi su una lapide che, posta in un primo tempo nel muro di un edificio privato con antistante piazzetta, venne in seguito collocata sulla facciata delle nuove scuole elementari di Oriano aggiungendo poi anche i nomi dei Caduti nella Guerra 1940-1945.

I nomi dei 18 Caduti nella Guerra 1915-1918 sono i seguenti:

 

26.06.1915 VISCARDI FERDINANDO

22.07.1915 COLZANI ENRICO

28.10.1915 COLZANI MARIO

19.11.1915 FUMAGALLI PIETRO

02.12.1915 CONTI GEROLAMO

03.12.1915 VISCARDI FRANCESCO (caporale maggiore)

21.12.1915 GIUSSANI ANDREA

22.02.1916 BESANA ALBERTO

31.05.1916 TALAMONI DOMENICO

25.08.1916 RIVA LAZZARO

05.09.1916 RIGAMONTI GIULIO

    .05.1917 RIGAMONTI ACHILLE

24.08.1917 CONTI FILIPPO (sergente)

   . 10.1917 PROSERPIO AMBROGIO

20.05.1918 COLOMBO LUIGI

    .11.1918 FUMAGALLI SIFRIDO

05.12.1918 CORNO GIUSEPPE

26.08.1919 PIROVANO GIULIO