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CICLo AGOSTINIANo della VITA SANCTI AUGUSTINI IMAGINIBUS ADORNATA

Monica chiede ad Agostino di tornare in Africa, immagine tratta dalla Vita sancti Augustini

Monica chiede ad Agostino di tornare in Africa

 

 

VITA SANCTI AUGUSTINI IMAGINIBUS ADORNATA

1450-1490

Ms. 1483, Boston, Public Library

 

Monica chiede ad Agostino di tornare in Africa

 

 

 

Due monaci conversano a sinistra: al loro fianco Monica con le mani giunte implora Agostino, seduto con un compagno davanti all'entrata della cappella. Sembra che Agostino non presti nessuna attenzione alla madre, anzi pare che si rivolga piuttosto conversando al monaco che gli sta a fianco.

Ibi [sanctus Augustinus] Monica pia et deuota mater rogabat filium suum dilectissimum Augustinum ut ad patriam suam, scilicet Affricam, velit remeare. Hec ex sermone beati Augustini ad fratres heremitas de tribus generibus monachorum que incipit: «Vt uobis.» Capitulum XLII.

 

Tu che fai abitare in una casa i cuori unanimi, associasti alla nostra comitiva anche Evodio, un giovane nativo del nostro stesso Municipio. Agente nell'amministrazione imperiale, si era rivolto a Te prima di noi, aveva ricevuto il battesimo e quindi abbandonato il servizio del secolo per porsi al tuo. Stavamo sempre insieme e avevamo fatto il santo proposito di abitare insieme anche per l'avvenire. In cerca anzi di un luogo dove meglio operare servendoti, prendemmo congiuntamente la via del ritorno verso l'Africa. Senonché presso Ostia Tiberina mia madre morì. Molte cose tralascio, perché ho molta fretta. Accogli le mie confessioni e la mia gratitudine, Dio mio, pur nel silenzio di infinite cose. Ma non ometterò neppure una delle parole che mi partorisce l'anima intorno a quella tua servitrice, a lei che mi partorì con la sua carne alla luce del tempo e a quella dell'eterno col suo cuore. Non dei suoi doni dirò ma di quelli che tu hai fatto a lei. Certo non s'era fatta o allevata da sola: sei tu che l'hai creata, e né suo padre né sua madre sapevano quale donna sarebbe venuta da loro. E al tuo timore l'educò il bastone del tuo Cristo, la disciplina del tuo figlio unico, in una casa di credenti che era una parte sana del corpo della tua chiesa. Tuttavia non era sua madre che lodava per la cura con cui era stata allevata, ma una sua fantesca decrepita, che aveva tenuto sulle spalle suo padre bambino come fanno le ragazze un po' più grandi cui s'affidano i piccoli. Per questo e per la sua maturità e il suo comportamento irreprensibile godeva di un certo rispetto da parte dei padroni di una casa cristiana.

AGOSTINO, Confessioni 9, 8, 17

 

 

Agostino allora tornò nei suoi possedimenti e perseverava nella mortificazione nelle opere di bene, scriveva libri ed istruiva gli ignoranti nella fede. La sua fama si divulgava dappertutto, e le sue opere ed i suoi scritti lo facevano ammirare da tutti.

JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea