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CICLo AGOSTINIANo nel Manoscritto II di Firenze

Agostino arriva a Roma

Agostino arriva a Roma

 

 

DI LORENZO A.

1433

Manoscritto II della Biblioteca di Firenze

 

Agostino arriva a Roma

 

 

 

Nella fascia centrale foglio, Di Lorenzo dipinse l'entrata in Roma di Agostino. Lo precisa anche la scrittura poco sotto: Agolstino et Roma. Agostino, dall'aspetto giovanile, con indosso il medesimo vestito della partenza da Cartagine, è a cavallo ed è accompagnato da alcuni servitori. Entrando da una porta della città fa un ampio gesto di saluto ad alcuni personaggi che lo aspettano all'ingresso della città. Vestiti di bianco hanno un viso barbuto e non denotano particolari sentimenti per il nuovo arrivato.

 

Agostino non accenna nella Confessioni ad uno sbarco ad Ostia quando, via nave, da Cartagine giunse a Roma. Tuttavia quando gli artisti rappresentano questo episodio, sanno che Ostia era il porto naturale di Roma, sanno anche che Agostino ripartirà proprio da Ostia qualche anno dopo per ritornare in Africa. La scena viene rappresentata soprattutto nel Quattrocento.