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CICLI ICONOGRAFICI AGOSTINIANI SeiCENTESCHI

Ciclo iconografico nella chiesa di sant'Agostino a Lubaoo Localizzazione dei cicli agostiniani nelle Filippine nel Seicento

Mappa dei cicli iconografici agostiniani nel Seicento nelle Filippine

 

 

 

CICLI ICONOGRAFICI AGOSTINIANI NEL SEICENTO IN ASIA NELLE FILIPPINE

 

 

 

Gli agostiniani giunsero in Asia nel Cinquecento e precisamente nelle Filippine. Furono poi soprattutto i frati spagnoli ad aprire missioni nel continente del Sol Levante. La loro missione venne assistita anche da monaci australiani, inglesi e olandesi. Oggi, oltre alle Filippine, gli agostiniani sono presenti in India, Hong Kong, Cina, Tailandia, Vietnam, Giappone, Corea del Sud, Indonesia e Papua Occidentale.

E’ molto significativa l'importanza dell’Ordine nell’evangelizzazione delle Filippine, dato che i monaci agostiniani accompagnarono il viaggio di Legazpi del 1565. Tra loro c’era il geografo Andrés de Urdaneta. La Provincia delle Filippine, creata nel 1575, evangelizzò l’arcipelago, da sola, per quindici anni, sotto la protezione del Santo Niño de Cebú.

Le rotte descritte da Urdaneta sono state guida di navigazione per i tre secoli seguenti. Il desiderio di predicare il cristianesimo portò l’Ordine, nel 1584, fino al Giappone, dove fiorì con splendidi esempi di santità nei beati Bartolomeo Gutiérrez, e nei martiri giapponesi come Pietro Zúñiga, Francesco Terrero, Vincenzo Simoes, o in Santa Maddalena da Nagasaki. Straordinarie sono le vicende del martire agostiniano giapponese Kintsuba, che lavorò oculatamente in favore dei cristiani all’interno dello stesso palazzo dell’imperatore. Nel viaggio verso l’India, gli agostiniani portoghesi evangelizzarono numerose località in Africa, fra il 1572 e il 1834, seguendo le rotte coloniali della loro nazione.