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PITTORI: Johann Sigmund Müller

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JOHANN SIGMUND MULLER

1705-1707

Třeboň, monastero agostiniano, chiostro

 

Agostino guarisce un priore ammalato

 

 

 

La scena ricorda un altro miracolo attribuito ad Agostino, che viene narrato nella Legenda Aurea di Jacopo da Varagine. In questo caso il santo guarisce un priore malato. Il miracolo di questa guarigione avviene alla vigilia della sua festa. In risposta alle continue preghiere di un priore di un monastero, di cui non conosciamo il nome, che era stato costretto a letto per tre anni, Agostino, in abito bianco, lo chiamò per tre volte e gli disse: "Ecco, io sono qui, perchè tu mi hai chiamato tante volte, alzati in fretta e prega le preghiere della sera.

Il priore malato reagì e si alzò e andando in chiesa a pregare. Nella scena di Třeboň il pittore ha aderito alla descrizione della veste di Agostino e lo ha vestito con un piviale bianco brillante con ricami in oro e fodera rosa, la cui luminosità è esaltata dalla luce che irradia dalla figura del santo. Agostino tiene il bastone pastorale nella mano sinistra e benedice il paziente sul letto, il cui fronte è decorato con vari motivi da cui cadono ghirlande con motivi di frutti e piante. Dal cielo, fra le nuvole, un piccolo gruppo di  putti osserva la scena. Nel piano posteriore sul lato sinistro dell'immagine, abbiamo la vista di un battistero in cui il battesimo di un bambino piccolo si presenta come simbolo di guarigione.

 

 

Il custode di una chiesa molto devoto di S. Agostino, da tre anni era tanto ammalato che era costretto a stare a letto. Il giorno della vigilia della festa del Santo, mentre suonavano i vespri, si raccomandò a lui con molto fervore, ed il santo gli apparve vestito di bianco e gli disse:

- Tu mi hai chiamato; eccomi; alzati e celebra con fervore sera in mio onore. Ed il malato perfettamente guarito si alzò e si recò in chiesa fra la meraviglia di tutti quelli che lo videro.

JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea