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CICLo AGOSTINIANo di Guariento di Arpo a padova

Agostino col cuore sanguinante, affresco nella chiesa di sant'Agostino dei Frati Eremitani a Padova

Particolare di sant'Agostino col cuore sanguinante

 

 

GUARIENTO DI ARPO

1338

Chiesa degli Eremitani a Padova

 

Agostino col cuore sanguinante

 

 

 

Alla scena del battesimo segue la figura di Agostino in mezzo a delle rocce ai piedi del Crocifisso, con il cuore sanguinante. Questa scena fu suggerita principalmente dal libro IX delle Confessioni dove Agostino dice che il suo cuore fu colpito da una freccia quando si convertì. Guariento lo ha raffigurato con la tunica da monaco e il cappello da vescovo, qualificandolo poi come Augustinus lux doctorum. Agostino col cuore vivo, sarà dipinto anche da Nelli e sarà una immagine che godrà di fortuna nel XVII e XVIII secolo. E' la prima volta che appare: può darsi che sia una audace invenzione del Guariento. La scena sarà ripresa da Bolswert nel Seicento.

 

Sei grande, Signore, e degno di altissima lode: grande è la tua potenza e incommensurabile la tua sapienza. E vuole celebrarti l'uomo, questa particella della tua creazione, l'uomo che si porta dietro la sua morte, che si porta dietro la testimonianza del suo peccato, e della tua resistenza ai superbi: eppure vuole celebrarti l'uomo, questa particella della tua creazione. Tu lo risvegli al piacere di cantare le tue lodi, perché per te ci hai fatti e il nostro cuore è inquieto finché in te non trovi pace. Di questo, mio Signore, concedimi intelligenza e conoscenza.

AGOSTINO, Confessioni, 1, 1, 1

 

 

Nihilominus asserunt nonnulli viri grave (forsitan inducti verbis hisce Augustini, sageiitaveras tu Domine caritate tua cor meum etc.) non tantum spirituali vulnere seu tralaticio, verum etiam arcanis sacrorum vulnerum Iesu Christi stigmatis sanciatum Augustini cor fuisse.

CORNELIUS LANCELOTZ, Sancti Aurelii Augustini Hipponensis episcopi et S.R.E. doctoris vita   (Anversa 1616)