Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > XII secolo: Maestro Merboto

PITTORI: Maestro Merboto

I santi Agostino, Pietro e Giovanni con lo scrittore Merboto

I santi Agostino, Pietro e Giovanni con lo scrittore Merboto

 

 

MAESTRO MERBOTO

1100-1150

Monaco di Baviera, Bayerische Staatsbibliothek, Cod. 9540

 

 

I santi Agostino, Pietro e Giovanni con lo scrittore Merboto

 

 

 

La miniatura che ritrae i santi Agostino, Pietro e Giovanni con ai piedi Merboto in ginocchio che offre un libro si trova in un codice presso la Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera.

Il codice è la trascrizione dell'opera di Agostino, Sermones supra il Vangelo di Giovanni.

Sant'Agostino è il vescovo seduto allo scrittoio a sinistra e gli sta dinanzi san Giovanni. Fra le loro teste si affaccia un'aquila simbolo dell'evangelista.

E' interessante notare come san Pietro, titolare della Abbazia di Oberalteich sia stato raffigurato come un vescovo. Oltre alla scritta che lo indica (Petrus apostol.) il santo è facilmente individuabile perché regge nella mano sinistra la chiave del paradiso, simbolo del suo potere e della Chiesa, di rimettere i peccati dell'uomo sulla terra.

L'intera scena è incorniciata fra architetture di torri altissime e di palazzi, forse la stessa Abbazia. Figure fantastiche abbelliscono alcune parti del disegno.

Merboto era uno scrittore amanuense che fu attivo nel XII secolo presso l'abbazia benedettina bavarese di Oberalteich.

Oberalteich era un'abbazia o monastero dell'Ordine benedettino nella regione di Bogen in Baviera. Il monastero, dedicato ai santi Pietro e Paolo, venne fondato verso il 1100 dal Conte Frederick di Bogen. Dopo un grave incendio nel 1245 il monastero venne ricostruito sotto la direzione degli abati Heimo (1247-1252) e Purchard (1256-1260). All'epoca dell'abate Federico II (1346-1358) l'abbazia venne fortificata. La chiesa fu ampiamente modificata all'epoca dell'abate Giovanni II di Asperger (1438-1463). Il complesso monastico medievale fu modernizzata da Hoser Veit (1604-1634), che lo ristrutturò in stile barocco i cui lavori furono completati con gli abati Denis (1682-1695), Benedikt Resch (1695-1704) e Scherlin Ignatz (1704-1721). L'abbazia fu soppressa nel 1803 durante la secolarizzazione della Baviera.