Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Cinquecento: Anonimo fiorentino

PITTORI: Anonimo fiorentino

Sant'Agostino cardioforo nel suo studio

Sant'Agostino cardioforo nel suo studio

 

 

ANONIMO FIORENTINO

1550-1599

Firenze, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, Depositi

 

Sant'Agostino cardioforo nel suo studio

 

 

 

L'opera qui raffigurata nasce all'interno del contesto artistico fiorentino del XVII secolo e presenta una scena complessa in cui Agostino, intento a scrivere allo scrittoio con in mano una penna, si gira e leva lo sguardo verso l'alto perchè vede l'apparizione della Madonna.

Conservata a Firenze, presso Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, sezione Depositi, la scena descritta esprime una tematica iconografica agostiniana che è stata ripresa più volte da diversi artisti, che hanno rappresentato il santo nel suo scrittoio seduto in atto di scrivere. La scena è spesso il complemento o l'ambientazione preferita per le rappresentazioni tradizionali di Agostino vescovo e Dottore della Chiesa: sua caratteristica è proprio quella di avere scritto un gran numero di opere. La scena tuttavia qualche volta viene scambiata dagli artisti con quella del sogno di san Gerolamo, che si svolge anch'essa nello studiolo del santo mentre è intento a scrivere.

In questa occasione il pittore ha voluto inserire anche un altro elemento iconografico che caratterizza il santo e cioè il cuore fiammante, che porge con la mano sinistra verso l'alto in direzione della Vergine e del Bambino Gesù che gli appaiono folgoranti nella luminosità dei cieli.

Nel libro nono delle Confessioni Agostino si esprime con queste parole: sagittaveras tu cor meum charitate tua, hai ferito il mio cuore - ricorda Agostino - con il tuo amore. Esse esprimono in forma poetica il grande amore che Agostino aveva per Dio. Un amore così grande da essere rappresentato simbolicamente con un cuore fiammante trafitto da una freccia. Questo tipo di rappresentazione godrà di grandissima fortuna iconografica dal 1600 in poi, tanto da essere un punto fermo nel logo che lo stesso Ordine Agostiniano adotterà per il suo Stemma Ufficiale. Il cuore è l'elemento caratteristico di questo tema iconografico: Agostino lo tiene in mano, talvolta è attraversato da una freccia, o anche viene offerto al Signore.