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PITTORI: Maestro milanese

La Madonna della Cintura con i santi Agostino e Monica

La Madonna della Cintura con i santi Agostino e Monica

 

 

MAESTRO MILANESE

1581

Milano, chiesa di san Marco 

 

La Madonna della Cintura con i santi Agostino e Monica

 

 

 

La stampa qui raffigurata è relativa alla Scuola, come si legge lungo la cornice della immagine, della Beatissima Vergine della Consolazione nella chiesa di san Marco a Milano sotto la tutela di sant'Agostino e santa Monica.

Questa Scuola della Beata Vergine Maria della Consolazione sotto il titolo dei Cinturati aveva la propria sede presso la chiesa agostiniana di San Marco. Essa aveva come finalità quello di “onorare in somma Dio et la Beata Vergine Maria con tutti li santi et aiutare il prossimo spiritualmente e corporalmente”.

Questa struttura religiosa ebbe origine dall'unione di due diverse scuole che già esistevano nella chiesa di San Marco a Porta Nuova. Queste due originarie Scuole erano intitolate rispettivamente l'una alla Purificazione e Consolazione di Maria e l'altra a Santa Monica.

Prendendo esempio da quanto era accaduto nella chiesa di San Giacomo a Bologna, nel 1581 gli affiliati della Scuola della Purificazione incaricavano infatti i padri agostiniani di San Marco di patrocinare presso il priore generale dell'ordine la fusione della loro Scuola con la Società di Santa Monica. La nuova scuola, derivata dall'accorpamento, venne indicata come Compagnia della Madonna della Cintura di San Marco, Scuola della Beata Vergine Maria della Consolazione sotto il titolo dei Cinturati o, ancora, Cinturati della Beatissima Vergine Maria della Consolazione. Gli scopi perseguiti da questa società religiosa avevano una duplice finalità di natura cultuale e assistenziale. Concretamente venivano adempiute precise pratiche devozionali e venivano elargite elemosine in natura o assegni dotali.

La cappella riservata alla Scuola fu ampliata nella prima metà del Settecento e i lavori interessarono anche tutte le decorazioni, che vennero rinnovate. L'attività della confraternita era condotta assieme agli Agostiniani di San Marco in forza degli accordi sottoscritti nel 1588. Ai padri di San Marco spettava l'assistenza spirituale degli scolari. Il numero dei confratelli, che passò da trenta a trentatré negli anni Sessanta del Seicento. Il patrimonio immobiliare della scuola era costituito da tre case ubicate a Milano nelle contrade di San Carpoforo, dei Tetti e di San Pietro alla Vigna. Nel 1784 la scuola fu soppressa e aggregata dagli Austriaci al Luogo Pio della Carità in Porta Nuova.

L'episodio riprende le parole di Isaia Et erit Iustitia cingolum lomborum eius et Fides cingolum renum eius, che formano il riferimento teologico del culto della cintura, soprattutto in ambito agostiniano. Il culto mariano ha origini piuttosto antiche: già sant'Ambrogio nel IV sec. promosse un grande sviluppo della marianologia soprattutto in relazione alla Verginità della Madonna. L'eredità teologica mariana ambrosiana fu raccolta da Agostino e dai movimenti religiosi che a lui si ispirarono nei secoli successivi. Il culto mariano costituì un elemento unificante e di resistenza per occidentali e bizantini durante le fasi di espansione araba.

Sarà nel corso del VII secolo che i Franchi assumeranno su di sé questa missione riportandola ad esperienze puramente occidentali, grazie all'aiuto dei missionari delle isole britanniche e dell'Irlanda. Nei secoli precedenti era stato l'accordo tra Longobardi e Roma e diffonderne il culto in ogni città. Dal V secolo la Chiesa di Costantinopoli influì notevolmente sul culto mariano in Lombardia, soprattutto attraverso i monaci che hanno lasciato numerose testimonianze. All'epoca di san Carlo, dal 1560 al 1584, furono promosse nelle diverse parrocchie le istituzioni delle Confraternite del SS. Sacramento in collegamento a quelle già esistenti di ispirazione mariana.

Fra queste era particolarmente attiva la Confraternita della Madonna della Cintura o Confraternitas Cinturatorum. Proprio per l'influsso degli agostiniani, largamente presenti nel XVI secolo a Milano, tale confraternita prese il nome di Arciconfraternita dei Cinturati di S. Agostino e santa Monica sotto l'invocazione di Nostra Signora della Consolazione, ricordando così nella denominazione il fondatore del culto e sua madre. La prima grande festa in onore della Madonna della Cintura si tenne la prima domenica d'Avvento del 1575 in Roma con la partecipazione del papa, di cardinali e di una numerosa popolazione. Per secoli si continuò a celebrare questa festa la prima domenica di Avvento.

Papa Clemente X, con il breve Ex iniucto nobis del 27 marzo 1675, fissò la festa il giorno successivo a quello di S. Agostino. Nel 1700 è nota l'esistenza di confraternite della Madonna della Cintura in tutta Italia, in altre nazioni, nonché a Tagaste.