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PITTORI: Maestro di Beaupre

Sant'Agostino e sant'Ambrogio

Sant'Agostino e sant'Ambrogio

 

 

MAESTRO DI BEAUPRE

1946

Quebec City, Santuario di sant'Anna di Beaupre, cappella inferiore

 

Sant'Agostino e sant'Ambrogio

 

 

 

Questo dipinto che raffigura i due Dottori della Chiesa Ambrogio ed Agostino si trova nella cappella inferiore del Santuario di Sant'Anna de Beupre in Quebec.

Questa basilica sorge lungo il fiume san Lorenzo 30 chilometri a est di Quebec City.

E' un importante santuario cattolico famoso per i molti miracoli a favore di malati e disabili. Meta di milioni di pellegrini ogni anno, il luogo è in festa soprattutto il 26 luglio, la festa di sant'Anna patrona del Quebec.

Le sue origini risalgono al Seicento, quando, l'8 marzo 1658, un uomo di nome di Etienne de Lessard donò due acri all'estremità occidentale della sua proprietà per poter costruirvi una cappella.

La costruzione della cappella da cui si sviluppò la moderna basilica fu dettata da due motivi: fornire un luogo di culto per i nuovi coloni e ospitare una statua miracolosa di S. Anna.

Il primo miracolo che si ricorda avvenne durante la costruzione del santuario. Un uomo di nome Louis Guimond fu assunto per aiutare a costruire il santuario, ma soffriva di reumatismi. Dopo aver messo tre pietre sulla fondazione del sacrario, Guimond guarì dai suoi disturbi. Da allora molti pellegrini sono venuti al santuario nella speranza di ricevere un miracolo.

A causa della popolarità del santuario, l'edificio fu ampliato diverse volte per ospitare tutti i pellegrini. Nel 1876 la prima basilica fu aperta al culto. Distrutta in un incendio nel 1922, la basilica venne costruita sul sito della chiesa precedente dal 1926.

Furono gli architetti Maxime Roisin, Louis N. Audet e Joseph-Égilde-Césaire Daoust a definire il progetto della nuova basilica lavorando dal 1923 al 1931. Dopo la fine della recessione finanziaria, il lavoro all'interno della chiesa fu ripreso nel 1937 e fu finalmente completato nel 1946.

Entrando nella chiesa si possono vedere due pilastri pieni di scaffalature di stampelle, canne, parentesi graffe e altri segni di disabilità. Ogni oggetto è stato lasciato da un pellegrino che riferisce di essere guarito durante la sua visita alla basilica.

Joseph-Émile Brunet disegnò venticinque capitelli nel 1948 che descrivono 52 soggetti religiosi che riflettono la vita di Gesù. Ha scolpito 14 "Stazioni della Croce" che fiancheggiano le pareti della Cattedrale, con statue di pietra di Sant'Anna e dei Santi all'ingresso della Cattedrale.

I due santi Agostino ed Ambrogio sono raffigurati uno a fianco dell'altro, vestiti con i paramenti episcopali. Agostino è il più giovane con la barba nera e una penna nella mano destra intento a scrivere su un libro che regge con la mano sinistra.

Agostino compare con Ambrogio in diverse circostanze: nel battesimo impartitogli a Milano, come Dottore della Chiesa, nella scena della A logica libera nos, nel Te Deum. In ogni caso la figura di Ambrogio si staglia nettamente, per l'importanza del santo, che Agostino riconobbe come proprio maestro: rigator meus. Ambrogio fu vescovo di Milano in un periodo travagliato dell'impero romano, percorso da correnti di pensiero diverse e con rigurgiti di paganesimo. Ambrogio si palesò come il baluardo estremo del cristianesimo contro ogni avversità.