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PITTORI: Luigi Gainotti

Battesimo di Agostino a Milano

Battesimo di Agostino a Milano

 

 

LUIGI GAINOTTI

1920-1930

Asti, Collezione privata

 

Battesimo di Agostino a Milano

 

 

 

Questo disegno è in forma quadrettata perchè serviva per la preparazione del dipinto che il pittore Luigi Gainotti realizzò successivamente.

Il bozzetto presenta le dimensioni cm 30x24 circa ed è stato esposto dal 20 maggio al 5 giugno 2005 a Varazze a Palazzo Jacopo da Varagine in una importante mostra dal titolo "dal bozzetto all'opera compiuta".

La scena centrale vede protagonisti il vescovo Ambrogio ed Agostino. Quest'ultimo è immerso nella vasca battesimale seminudo e col capo incurvato e le mani giunte in preghiera contro il petto. Il vescovo Ambrogio nei suoi paramenti episcopali è ritto in piedi maestosamente mentre amministra il battesimo ad Agostino. In primo piano a sinistra si riconosce la figura di Monica, mentre intorno alla scena principale si affacciano diverse persone, chierici, che assistono alla scena con grande attenzione e partecipazione.

 

 

 

Luigi Gainotti

Nasce a Parma nel 1859, figlio del pittore Ireneo Gainotti. Con la famiglia da Parma si trasferì a Sampierdarena, un sobborgo industriale di Genova. In questa città frequenta lo studio di Nicolò Barabino e i corsi di pittura che il maestro teneva presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel 1878 realizzò un grande affresco a Sampierdarena, che raffigura l'Adorazione dei Magi nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie. Nel 1893 fu nominato accademico della Ligustica e poi docente della scuola di disegno. Collaborò con il maestro Barabino e si associò con Francesco Semino (1832-1883). Nel corso della sua carriera realizzò moltissimi dipinti e affreschi. Produsse ritratti, per i quali fu molto apprezzato e i suoi paesaggi esprimono una notevole spontaneità. La sua attività principale fu rivolta soprattutto agli affreschi a soggetto religioso, da cui il soprannome di "pittore delle cento chiese". Morì a Genova nel 1940 e sua figlia Ada (1896-1969) ne seguì le orme, dipingendo soprattutto ritratti e vedute marine e montane.