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PITTORI: Maestro brasiliano

Agostino vescovo cardioforo

Agostino vescovo cardioforo

 

 

MAESTRO BRASILIANO

1950-1960

Rio Maina, chiesa di sant'Agostino

 

Agostino vescovo cardioforo

 

 

 

La statua si trova nella moderna chiesa di sant'Agostino a Rio Maina. Essa raffigura sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa ritto in piedi con la mitra in testa e il bastone pastorale  ben saldo nella mano sinistra.

Con la mano destra il santo impugna un cuore fiammante che alza in segno di benedizione sui fedeli.

La popolazione di Rio Maina ha una origine prevalentemente italiana, che oltre alle sue tradizioni ha portato con sé la sua religiosità. Nel 1904 fu eretta la prima cappella nel piccolo villaggio di Rio Maina e il 1 maggio 1949 fu deposta la prima pietra per la costruzione di un nuovo tempio, da cui scaturisce l'attuale chiesa di sant'Agostino. L'inaugurazione della nuova chiesa avvenne il 30 settembre 1953. La presenza delle Piccole Sorelle della Provvidenza Divina a Rio Maina dal 29 marzo 1954 ha contribuito notevolmente alla creazione della Parrocchia, in quanto hanno sostenuto, con impegno, un'assistenza religiosa più regolare. Don Anselmo Pietrulla, arrivato nella nuova diocesi di Tubarao (1955), si dedicò a soddisfare le molte richieste per la creazione della parrocchia.

Iniziò con la nomina di un parroco, il cui decreto venne firmato il 3 settembre 1955.

Padre Huberto Oenning venne accolto in maniera festosa e già nel 1956 la chiesa di sant'Agostino aveva generato quattro cappelle: Metropolitan, San Marcos, Santa Cruz (Unione miniera) e di Santa Augusta. Con la crescita della popolazione, è sorta la necessità di allargare la vecchia chiesa o di creare un nuovo Tempio. Si è quindi optato per la demolizione e la costruzione di un nuovo edificio. La benedizione della prima pietra è avvenuta il 16 luglio 1981 e già il 14 agosto 1983 fu possibile inaugurare la nuova chiesa. Padre Albertino Bonetti, parroco a quel tempo, ha lavorato duramente ed è stato molto attento a vedere che il lavoro è venisse completato bene e rapidamente.

La nuova chiesa ha la forma di una tenda, ricordando la tenda che ospitava l'Arca dell'Alleanza del popolo di Dio quando attraversava il deserto alla ricerca della Terra Promessa. La tenda, per gli Israeliti, era la certezza della dimora di Dio in mezzo al suo popolo. Oggi, oltre ad essere luogo della cultualità è anche luogo per le riunioni.