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PITTORI: Burne Jones Edward

San Paolo con i Dottori della Chiesa occidentale e orientale

San Paolo con i Dottori della Chiesa occidentale e orientale

 

 

BURNE JONES EDWARD

1869-1870

Roma, chiesa di San Paolo entro le Mura

 

San Paolo con i Dottori della Chiesa occidentale e orientale

 

 

 

La pittura, di stile preraffaelita, raffigura il Paradiso o meglio san paolo con i Dottori della Chiesa sia orientale che occidentale. L'opera si trova a Roma nella chiesa cristiana anglicana di San Paolo dentro le Mura, aggregata alla Associazione delle chiese episcopali in Europa.

Nella fascia intermedia è raffigurata la scena della creazione secondo il racconto della Genesi con gli angeli che in volo separano le acque dal firmamento. La scena è accompagnata da due iscrizioni, una in ebraico "In principio Dio creò il cielo e la terra." (Gen 1) e l'altra in greco: "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio." (Gv 1). Sulla terra, in un giardino paradisiaco davanti all’ingresso della Gerusalemme celeste, di cui si vedono le eleganti architetture, è raffigurato San Paolo con la croce nella mano sinistra, nella posa del maestro che insegna.

Paolo presenta ai suoi fianchi i Dottori della Chiesa orientale e occidentale. Si riconoscono Pietro, Giovanni Crisostomo, e, a destra, Agostino con in mano il libro De Civitate Dei, Gregorio Magno, Girolamo, Ambrogio. A sinistra vediamo il gruppo dei santi asceti emergente dalle grotte eremitiche, con Giovanni Battista, la Maddalena e San Francesco d’Assisi.

 

 

Sir Edward Coley Burne Jones

Nasce a Birmingham, 28 agosto 1833, nella festività di sant'Agostino. Viene considerato uno tra i maggiori rappresentanti della corrente dei Preraffaelliti in Inghilterra, la cui espressione artistica fu influenzata da Dante Gabriel Rossetti nel periodo giovanile e nella fase della maturità dall'arte rinascimentale italiana, in particolar modo da Botticelli, Ghirlandaio e Michelangelo.

Come ammise lo stesso Burne-Jones, a venticinque anni non aveva maturato doti pittoriche rispetto a quand'era quindicenne. Ignorava quasi del tutto le tecniche del disegno. La sua forte immaginazione, sorretta dalla sua ricca erudizione storico-letteraria, lo condusse a formarsi uno stile assai personale, intriso di allusioni letterarie e orientato ad un uso elegante dell'ornato. Le sue prime opere denotano la diretta influenza del maestro Rossetti. In questo periodo Burne-Jones realizzò per la maggior parte disegni con penna e inchiostro, squisitamente rifiniti. Lo stile ripresenta gli stilemi di Rossetti, per quanto in forme molto personali e geniali. Lo stesso Rossetti ammetterà che Burne-Jones era ormai un discepolo del tutto autonomo.

Burne-Jones trattò con la pittura a olio a partire dal 1856, e l'anno successivo partecipò decorò le vetrate del Bradfield College.

Assieme a Morris, Valentine Prinsep, J. R. Spencer Stanhope ed altri partecipò al malaugurato progetto di Rossetti di decorare le pareti della Debating Hall nella Oxford Union. Inesperti nella tecnica dell'affresco i loro dipinti furono un fallimento. Nel 1859 Burne-Jones viaggiò in Italia con Morris visitando Venezia, Firenze, Pisa e Siena. La grazia e la morbidezza della scuola senese lo influenzarono radicalmente.

Le opere di Burne-Jones sono l'espressione della corrente artistica detta "estetismo", secondo cui l'arte era da valorizzare come un oggetto mistico. Questa posizione era distante dagli ideali propri di Ruskin e dei primi preraffaelliti.

Burne-Jones esercitò un'influenza notevole sulla pittura francese, soprattutto su quella simbolista, ove conobbe una vasta e favorevole ricezione già a partire dal 1889. Burne-Jones morì a Londra nel 1898.