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PITTORI: Maestro napoletano

Sant'Agostino sconfigge gli eretici

Sant'Agostino sconfigge gli eretici

 

 

MAESTRO NAPOLETANO

1820-1840

Cerignola, chiesa di sant'Agostino

 

Sant'Agostino sconfigge gli eretici

 

 

 

La tela che raffigura sant'Agostino nel suo studio mentre sta scrivendo per abbattere gli errori degli eretici è di autore ignoto ascrivibile all'orizzonte artistico napoletano ottocentesco.

Il santo è stato raffigurato come un vecchio monaco agostiniano con una folta barba bianca e lunghi capelli bianchi. Nella mano destra tiene una penna con cui sta scrivendo su alcuni fogli. Dalla penna si sviluppa un fulmine che colpisce un giovane seminudo che si appoggia su un libro chiuso. Inutilmente il giovane dai capelli e dalla barba castani cerca di difendersi alzando la mano sinistra per proteggersi dalla saetta. Lo sguardo di Agostino è rivolto ala immagine della Vergine che gli appare in alto a sinistra su una nuvola attorniata da angeli. Alle spalle di Agostino si trova la biblioteca colma di libri e una porta ad arco da cui si accede al suo studio.

La chiesa di sant'Agostino di Cerignola è inglobata in una cortina edilizia della città antica, la cosiddetta Terra Vecchia. Una parte di questi edifici corrisponde all'antico convento degli agostiniani annesso alla chiesa.

Nel XV secolo gli agostiniani avevano stabilito la loro sede in una chiesa dedicata a santa Caterina. Da allora l'edificio tuttavia ha subito vari rimaneggiamenti e ristrutturazioni. Ad esempio venne rifatta la facciata in stile barocco verso la fine del Settecento, quando furono eliminate anche le capriate lignee che erano state utilizzate per la sopraelevazione del soffitto. L'interno della chiesa presenta una unica navata. Sul pavimento sono tuttora presenti i resti di una balaustra che era posizionata lungo l'asse mediano e longitudinale della costruzione, la cui presenza serviva a dividere gli uomini dalle donne. In questa chiesa furono trasferite tutte le reliquie e gli oggetti sacri che prima erano conservati nella chiesa di san Trifone in Campo Marzio, che venne distrutta nel Settecento per allargare il convento degli agostiniani annesso alla chiesa di sant'Agostino.