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PITTORI: Jean Bernard Duseigneur

Agostino vescovo e cardioforo

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

DUSEIGNEUR JEAN BERNARD

1849

Parigi, Notre Dâmes des Victoires, Cappella di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Nella cappella dedicata a sant'Agostino nella chiesa di Notre Dâmes des Victoires si trova questa statua che raffigura il santo vescovo di Ippona. L'opera è stata realizzata da Jean-Bernard Duseigneur che la realizzò nel 1849. La statua ha sostituito una statua di Jean-Baptiste Pigalle, che scomparve nel corso della Rivoluzione francese.

L'opera di Duseigneur viene anche contraddistinta come "conversione di sant'Agostino". Il santo qui è raffigurato come vescovo e Dottore della Chiesa a figura intera. Nella mano destra il santo regge un libro chiuso, mentre il braccio sinistro è alzato e tiene nella mano un cuore.

Il volto del santo ha un aspetto ancora giovanile, con una lunga barba riccioluta e una folta cpigliatura.

 

 

Jean Bernard Duseigneur

Questo scultore è nato a Parigi nel 1808 e fu attivo tra il 1831 e il 1866.

La sua formazione si forma studiando con Dupaty , Bosio e Cortot. Intorno al 1830 abbandonò lo stile classico, cercando nuove ispirazioni nelle culture medievali e cristiane. Al Salone di Parigi del 1831 espone un Orlando furioso, che lo rende famoso. Questo pezzo, fuso in bronzo nel 1867, oggi si trova esposto al Museo del Louvre. L'opera è considerata un manifesto della scultura romantica ottocentesca. In questo periodo in Duseigneur prevale un orientamento mistico-spirituale e si dedica quasi esclusivamente alla decorazione di chiese. Nelle sua successiva fase artistica si occupa soprattutto a realizzare busti e medaglioni come quello di Jacques de Rougé, Marchese du Plessis-Bellière.

Ha frequentato il circolo letterario che ruotava attorno a Victor Hugo, prima di accogliere a sua casa artisti come Théophile Gautier, Gérard de Nerval, Auguste Maquet e il frenetico poeta Pétrus Borel. Creò una Via Crucis per un priorato benedettino, ora chiesa parrocchiale di Sant'Eloi, a Iffendic, realizzò diversi medaglioni di bronzo, uno dei quali, raffigurante Gérard de Nerval, si trova nella piazza Saint-Jacques. Duseigneur morì a Parigi nel 1866, quando era ancora in piena attività.