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PITTORI: Nicola Sangiorgi

Agostino, la Vergine e Iddio Padre incoronano san Nicola da Tolentino acquaforte di Sangiorgi

Agostino, la Vergine e Iddio Padre incoronano san Nicola da Tolentino

 

 

NICOLA SANGIORGI

1840

Collezione privata

 

Agostino, la Vergine e Iddio Padre incoronano san Nicola da Tolentino

 

 

 

L'acquaforte di Nicola Sangiorgi venne realizzata nel periodo di maggiore produzione di questo notevole incisore ottocentesco. La stampa è caratterizzata da una semplice architettura compositiva e nello stesso tempo da un'intensa e profonda religiosità, che si esprime nella nella scelta dei personaggi e dei simboli così come nelle espressioni di serena compostezza che emana dai visi dei protagonisti. Al centro della scena troviamo san Nicola da Tolentino in piedi con l'abito monacale degli eremitani agostiniani. San Nicola da Tolentino fu il primo ad essere proclamato santo fra i frati eremitani dell'Ordine di sant'Agostino. L'artista ha voluto raffigurare la Gloria del santo che viene incoronato dalla Vergine, da Dio Padre e da sant'Agostino. La triplice corona gli viene assegnata per i suoi meriti e la giustificazione si trova scritta nelle due pagine del libro aperto che regge con la mano sinistra. Vi si legge infatti la dichiarazione della sua fedeltà al dettato agostiniano e alla sua Regola. San Nicola regge nella mano destra un suo tipico attribuito iconografico relativo a un significativo episodio della sua vita: il giglio. Sul petto troviamo un ulteriore simbolo iconografico, che lo contraddistingue specificamente e cioè la stella, che sostituisce il tipico sole raggiato. Sopra di lui tre corone stanno per essere poste sul suo capo. La prima gliela offre la Vergine. La seconda sta per essergli messa in capo da Iddio Padre, seduto in trono sopra una nuvola, mentre la terza è fra le mani di sant'Agostino. Quest'ultimo indossa il piviale, con la mitra in testa. ma si nota anche la tonaca nera dei monaci eremitani, secondo una consuetudine di lunga durata diffusa fra gli agostiniani dettata dalla convinzione che Agostino fosse il loro autentico fondatore. Agostino porta in testa una mitra bianca e siede anch'egli sopra una nuvola. Il suo viso, benché maturo nella espressione, ha un aspetto autorevole con una folta e lunga barba nera che gli scende fino al petto. Lo scenario in cui si svolge l'incoronazione è spoglio, quasi a voler concentrare l'attenzione sul puro avvenimento che sta accadendo. Il santo è ritto sul mondo e ai suoi piedi giacciono incatenati il diavolo, a destra, e una donna, a sinistra, simboli del peccato e della tentazione che il santo seppe vincere in più occasioni.