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PITTORI: Pittore di Algua

Sant'Ambrogio e sant'Agostino

Sant'Ambrogio e sant'Agostino

 

 

PITTORE DI ALGUA

1413-1449

Algua, frazione Rigosa, chiesa di S. Antonio Abate

 

Sant'Ambrogio e sant'Agostino

 

 

 

L'affresco è purtroppo in cattivo stato di conservazione e soprattutto è ormai frammentario. Fu dipinto nel primo Quattrocento da un anonimo pittore che lavorava nell'ambito bergamasco. Il dipinto a muro fa parte della decorazione pittorica della chiesa di Rigosa, una frazione di Algua. Il soggetto è costituito da due santi: Sant'Ambrogio e Sant'Agostino.

La comunità di Rigosa si distaccò, insieme a Sambusita, dalla chiesa matrice san Lorenzo in Costa nel 1408, costituendosi in autonomia parrocchiale con decreto il 19 ottobre 1456 del vescovo Giovanni Baronzio. Della sua chiesa, dedicata a sant'Antonio Abate, non si conosce la data di consacrazione, tuttavia il suo anniversario veniva celebrato il 18 gennaio. Sin dal 1210 era chiesa succursale della matrice di Dossena. Sulla porta laterale c'è una curiosa lapide col monogramma di Cristo e la data 1510.

Agostino compare con Ambrogio in diverse circostanze: nel battesimo impartitogli a Milano, come Dottore della Chiesa, nella scena della A logica libera nos, nel Te Deum. In ogni caso la figura di Ambrogio si staglia nettamente, per l'importanza del santo, che Agostino riconobbe come proprio maestro: rigator meus. Ambrogio fu vescovo di Milano in un periodo travagliato dell'impero romano, percorso da correnti di pensiero diverse e con rigurgiti di paganesimo. Ambrogio si palesò come il baluardo estremo del cristianesimo contro ogni avversità.

A Milano, grazie anche all'ascolto delle splendide prediche del santo vescovo Ambrogio, Agostino trovò quello che cercava, ovvero la fede in Gesù Cristo che gli dette quella gioia piena e quell'appagamento totale che aveva sempre cercato, magari affidandosi anche a dottrine, come il manicheismo, rivelatesi poi fallaci ai suoi occhi. Durante le dieci puntate della trasmissione verrà presentata la personalità di questo gigante della fede e della cultura, e sarà messo particolarmente in luce il legame tra vita e fede, fra filosofia e amicizia, fra ricerca intellettuale e amore di Dio, che rappresenta la nota distintiva della figura di Sant'Agostino.