ERHART MICHEL

1489

Praga, Museo Nazionale

 

Sant'Agostino

 

 

 

Questa scultura a mezzo busto in legno, fa parte di un insieme di quattro mezze figure dei Padri della Chiesa. Esse provengono probabilmente dalla cappella del Castello di Švihov, che fu costruita su iniziativa di Půta Švihovský di Rýzmberk e che venne completata nel 1489. Le quattro statue molto probabilmente originariamente appartenevano al retablo sull'altare della Vergine Maria, consacrato in quello stesso anno. Frequentemente un tale genere di statue a mezze figure era posizionato all'interno del retablo nella predella dell'altare maggiore. In questo caso tuttavia le loro dimensioni non si adattano a quelle della predella. Si può dunque supporre che il quartetto sia stato collocato direttamente sull'altare in coppie di nicchie separate, di fianco o sovrapposte, ai lati della statua della Vergine Maria Assunta.

La statua dalle dimensioni 75×40×26 cm

è intagliata in legno, dipinta in policromia e dorata. Fu realizzata probabilmente a Ulm o forse nella Boemia sud-occidentale. Agostino indossa i paramenti liturgici, con la mitra in testa e le due infule che gli cadono dalle spalle. Tra le mani trattiene un libro aperto che sta meditando. Il volto del santo ha un aspetto giovanile e uno sguardo perso, quasi fosse in uno stato di visione estatica.

 

 

 

Michel Erhart

Nasce probabilmente fra il 1440 e il 1445 in una località tedesca. Erhart trascorse i suoi anni giovanili in varie regioni, tra cui Costanza e i Paesi Bassi, poi decise di stabilirsi definitivamente a Ulm intorno al 1469. Lavorò nell'officina di Jörg Syrlin il Vecchio e così fecero anche i suoi figli Gregor Erhart e Bernhard Erhart. Dopo il 1474 probabilmente diede vita a un proprio laboratorio dove lavoravano numerosi apprendisti. La sua attività si svolse prevalentemente fra il 1469 e il 1522. Il suo stile tardo gotico fu quasi certamente influenzato da Nikolaus Gerhaert. Di lui si perdono le tracce il 1522.