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PITTORI: Maestro di Rasiglia

Particolare di sant'Agostino vescovo e san Nicola da Tolentino

Particolare di sant'Agostino vescovo e san Nicola da Tolentino

 

 

MAESTRO DI RASIGLIA

1462

Bevagna, chiesa di san Silvestro

 

Madonna in trono con il Bambino tra i santi Agostino, Nicola da Tolentino, Caterina d'Alessandria e Antonio abate

 

 

 

L'affresco che raffigura la Vergine in trono con il Bambino tra i santi Agostino, Nicola da Tolentino, Caterina d'Alessandria e Antonio abate si trova nella chiesa di san Silvestro a Bevagna. La pittura porta l'iscrizione 1462 relativa alla probabile data di esecuzione. L'autore dell'affresco è probabilmente il cosiddetto Maestro di Rasiglia, un pittore nativo di Foligno che operò nella seconda metà del Quattrocento. Il suo nome deriva dal santuario mariano che sorge nei pressi di Foligno dove sono conservate alcuni suoi importanti dipinti. La sua arte rimanda allo stile di Bartolomeo di Tommaso.

Agostino in questo affresco è stato raffigurato come vescovo: il suo viso, ancora giovanile, presenta una moderata barba e un'espressione intensa. Nella mano destra regge il bastone pastorale, mentre con la mano sinistra regge un libro chiuso. Il suo piviale è semplice, ma elegante, con un ampio panneggio che conferisce al santo un minimo aspetto dinamico. Agostino porta in testa la mitre che è circondata dal nimbo dei santi. Accanto ad Agostino si trova san Nicola da Tolentino, vestito da frate agostiniano con la tunica nera. Nella mano sinistra porta il sole raggiato mentre nella mano destra compare un altro suo simbolo iconografico e cioè un libro.

 

 

Maestro di Rasiglia

Con il nome di maestro di Rasiglia viene indicato l'autore di alcuni affreschi presenti in diversi luoghi dell'Umbria: le chiese di San Silvestro e di Santa Maria delle Grazie a Bevagna, Santa Maria della Vittoria a Fiamenga di Foligno, il castello di Montemolino presso Todi e la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Rasiglia, sulle montagne di Foligno. In quest'ultimo santuario è stato individuato il nucleo più consistente di affreschi di questo pittore.