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PITTORI: Sano di Pietro

Sant'Agostino, San Benedetto, San Bernardino da Siena e San Ludovico di Tolosa

Sant'Agostino, San Benedetto, San Bernardino da Siena e San Ludovico di Tolosa

 

 

SANO DI PIETRO

1450-1480

Siena, Pinacoteca Nazionale

 

Sant'Agostino, San Benedetto, San Bernardino da Siena e San Ludovico di Tolosa

 

 

 

La tavola costituisce un elemento d'insieme, dove sono raffigurati oltre a sant'Agostino anche san Benedetto, san Bernardino da Siena e san Ludovico di Tolosa. La tavola misura cm 44 in altezza e 12 cm in larghezza. Venne realizzata fra il 1450 e il 1480 da Sano di Pietro, secondo l'attribuzione che viene proposta in bibliografia. L'opera attualmente si trova a Siena alla Pinacoteca Nazionale. Come indicano le scritte ai pedici delle tavole, sant'Agostino è il primo a sinistra ed è stato raffigurato nelle tradizionali vesti di vescovo con la mitra in testa e un libro fra le mani appoggiato al petto.

La mitra è avvolta da un nimbo per indicarne la santità. Sotto il piviale si nota la tonaca nera dei monaci agostiniani, secondo la consuetudine tardo medioevale che lo voleva ispiratore e fondatore dell'Ordine degli agostiniani.

 

 

Sano di Pietro

La sua prima opera datata risale al 1444 e si tratta del grande polittico con la «Madonna col Bambino», oggi conservato nella Pinacoteca Nazionale di Siena, e proveniente dalla Chiesa del Convento dei Gesuati di S. Girolamo nella stessa città. Provenienti dallo stesso polittico per i Gesuati sono alcune tavole con «Storie di S. Girolamo» oggi al Louvre di Parigi. Nel 1445-46 Sano portò a termine l'affresco con l'«Incoronazione della Vergine», iniziato da Domenico di Bartolo, nella Sala di Biccherna del Palazzo Pubblico di Siena. Del 1449 è la tavola con «Un miracolo di S. Biagio» nella Pinacoteca Nazionale di Siena, parte di un polittico eseguito per la Chiesa di S. Biagio a Scrofiano. Di poco posteriore al 1455 è la pregevole tavola con la «Madonna che raccomanda Siena al Papa Callisto III», proveniente dal Palazzo Pubblico e attualmente conservata nella Pinacoteca Nazionale di Siena. Nella medesima Pinacoteca si trovano anche molte altre validissime opere di Sano, tra cui alcuni polittici raffiguranti la «Madonna in Trono col Bambino e Santi». Eseguì numerosi lavori anche nel contado, tra i quali va ricordato un trittico nella Collegiata di S. Quirico d'Orcia. Durante il pontificato di Pio II, fu attivo nella Cattedrale di Pienza, dove lavorò insieme a tutti gli altri artisti senesi. Nei 1471 Sano eseguì poi, per la Badia a Isola, presso Monteriggioni, uno dei suoi più prestigiosi polittici. Non bisogna dimenticare la sua preziosa attività come miniatore. Egli dipinse molti codici e copertine di libri, conservati nei Museo di Pienza, nell'Archivio di Stato di Siena, dove celebri sono alcune sue tavolette di Biccherna, e altrove. La sua massima attività come miniatore si realizzò verso il 1471, allorché partecipò alla realizzazione degli splendidi corali della Libreria Piccolomini nel Duomo di Siena. Nell'ultimo periodo dell'attività pittorica di Sano, è ancora da segnalare il polittico dell'«Assunzione», del 1479, realizzato per la Chiesa di S. Petronilla a Siena, e oggi conservato nella Pinacoteca Nazionale.