Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Wolgemut Michael

PITTORI: Wolgemut Michael

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

WOLGEMUT MICHAEL

1485-1495

Ratisbona, Historisches Museum

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il Museo storico nell'ex monastero minoritario propone un percorso nella storia dell'arte e della cultura dall'età della pietra al XIX secolo nella regione di Ratisbona e della Baviera orientale in generale.

Al secondo piano viene presentata la fioritura dell'arte sacra nel tardo medievale fino all'opera di Albrecht Altdorf e la cosiddetta "Scuola del Danubio".

Fra le opere conservate spicca questa raffigurazione di Sant'Agostino di Wolgemut Michael o della sua bottega dipinta verso il 1485-1495 nella predella di un altare ad ante delle dimensioni di 63x30,5 cm.

Il santo è raffigurato a mezzo busto, vestito con i paramenti episcopali. In testa porta una elegante mitra avvolta dal nimbo dei santi. Il volto di Agostino è senza barba e dall'aspetto ancora giovanile. Con la mano sinistra tiene fermo un libro, mentre con l'indice della destra, alzata verso qualcuno, sembra indicare un oggetto che purtroppo non è visibile in questa porzione della predella. Dipinta su legno l'opera in origine era collocata a Straubing, una città bavarese fondata dal duca Ludovico I duca di Baviera nel 1218. La zona era comunque abitata da secoli: i romani vi furono stanziati per ben quattro secoli, chiamandola Sorviodurum. Fra le chiese presenti in città molto interessante è la chiesa romanica di San Pietro, con annesso cimitero medioevale dalle tipiche croci in ferro battuto e la Cappella dei Morti del 1486. Importante è pure la Basilica di San Giacomo, con la Finestra di Mosé, realizzata su progetto di Albrecht Dürer dal maestro vetraio Veit Hirschvogel.

 

 

Michael Wolgemut

Nacque a Norimberga nel 1434. Poco è noto della sua vita. Si sa che nel 1472 sposò la vedova del suo maestro, il pittore Hans Pleydenwurff. Ne adottò il figlio Wilhelm che divenne suo assistente e poi collaboratore.

L'importanza di Wolgemut o Wohlgemuth non dipende solo dalle sue opere, ma anche dal fatto che avviò una grande bottega fucina di cultura per molti giovani apprendisti. Fra questi ricordiamo Albrecht Dürer, che completò il suo apprendistato fra il 1486 e il 1489.

Nella sua bottega a Norimberga Wolgemut realizzò grandi elementi d'altare, dipinti sacri, elaborati retabli intagliati e dipinti, riccamente decorati in oro e colori.

Ebbe molta fama come ritrattista, e alcune delle sue opere in questo campo sono ammirevoli per il loro vigore realistico e il dettaglio delle finiture.

La sua opera più precoce è un retablo decorativo del 1465 formato da quattro pannelli di grande bellezza, che è conservato a Monaco di Baviera nella Pinacoteca cittadina. Al 1479 risale il retablo dell'altare maggiore della chiesa di santa Maria di Zwickau, mentre una delle sue opere più belle è la pala d'altare dipinta per la chiesa dei frati agostiniani di Norimberga. E' formata da tanti grandi pannelli, con la raffigurazione di santi venerati dagli agostiniani, che oggi si trova al museo della città. Nel 1501 il municipio di Goslar lo incaricò di decorare gli ambienti con una nutrita serie di dipinti: quelli che sono appesi al soffitto sono stati realizzati su tavola, mentre quelli sui muri sono finemente dipinti a tempera su tela. Una delle sue opere più tarde è la palao di Schwabach, eseguito nel 1508. Morì a Norimberga nel 1519.