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PITTORI: Maestro di Cracovia

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI CRACOVIA

1680-1690

Cracovia, Basilica del Corpus Christi 

 

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

 

 

 

Da 600 anni l'Ordine dei Canonici Regolari Lateranensi è presente nel quartiere Kazimierz a Cracovia. La loro sede è la Chiesa del Corpus Christi che è stata elevata al rango di Basilica Minore.

Con il Sinodo Lateranense del 1059 il clero secolare delle diocesi e il clero regolare iniziarono un cammino diverso. Attraverso varie riforme, i canonici regolari acquistarono una specifica identità, con carismi propri, rifacendosi alle norme o consuetudini dei Santi Padri e adottando la Regola di sant'Agostino.

Nel 1335 re Casimiro il Grande fonda questa città vicino a Cracovia, che prenderà il suo nome Kazimierz. Il luogo era come un'isola circondata dalle acque della Vistola e il Wilga. Nella piazza principale oltre al palazzo del potere sorge anche la chiesa, il cui titolo è quello di Corpus Christi. Le prime attestazioni della esistenza di questa chiesa appaiono nei documenti della Santa Sede già nel 1343.

Nel 1405 Władysław Jagellone porta a Kazimierz i sacerdoti dell'Ordine dei Canonici Regolari Lateranensi. Viene fondata l'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, che comprende i commercianti, gli artigiani, i nobili, i senatori e i consiglieri di Kazimierz. La apre anche una scuola che può vantare alunni famosi come San Stanisław Kazimierczyk e Andrzej Frycz Modrzewski. L'affermarsi del culto del Santissimo Sacramento e della festa del Corpus Domini rendono la chiesa un vero e proprio santuario. I Canonici Regolari professano ancora il ministero pastorale nella Chiesa del Corpus Christi, così come proseguono nella attività di formazione e preparazione dei seminaristi per il ministero sacerdotale. Per i loro meriti Papa Giovanni Paolo II ha deciso di innalzare la chiesa parrocchiale del Corpus Domini al rango di Basilica Minore.

L'Ordine dei Canonici lateranensi ha sempre seguito la regola di sant'Agostino ed ha sempre avuto una particolare devozione per questo santo. Come in altri casi, anche a Cracovia, troviamo raffigurazioni del santo, come nell'esempio qui proposto, dove Agostino indossa gli abiti dei Canonici. Alle sue spalle su un tavolo sono raffigurati alcuni elementi simbolici quali la mitra e il bastone pastorale a indicare la sua dignità episcopale e alcuni libri e un calamaio a ricordare il suo grande sforzo a sostegno della difesa della ortodossia della Chiesa cattolica. Questa interpretazione è rafforzata dalla scritta in pedice in lingua latina: S. AVGVSTINVS SOL DOCTORUM e cioè sant'Agostino Sole dei Dottori o Teologi. Il volto del santo, dall'aspetto estatico, ha lo sguardo che volge verso l'alto, dove, in una nuvola mal conservata, si intravede il volto di Iddio Padre.

I lineamenti del volto sono abbastanza ben curati, con occhi espressivi, naso e bocca regolari. Una folta barba riccioluta gli copre le guance fino al mento. L'autore dell'opera è sconosciuto. Si può ipotizzare che fosse un pittore locale di discrete qualità vissuto fra la fine del Seicento e il primo Settecento.