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PITTORI: Juan de Pobes

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

JUAN DE POBES

1682

Olmillos de Sasamón, chiesa dell'Assunzione

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa seicentesca statua lignea policroma che raffigura sant'Agostino, si trova nella chiesa dell'Assunzione di Nostra Signora a Olmillos de Sasamón nella regione di Burgos. La statua di stile barocco appartiene alla spettacolare struttura dell'altare maggiore che comprende anche gli altri padri della Chiesa occidentale e cioè sant'Ambrogio, san Gerolamo e il papa san Gregorio Magno.

Qui Agostino è stato rappresentato in forme piuttosto rozze da una maestranza di mediocre bottega scultorea. Il santo è ritto in piedi, con la mano destra impugna il bastone pastorale, mentre con la sinistra regge con vigore il modello di una chiesa. Indossa gli abiti episcopali ed in testa porta la mitra. Sul petto è ben visibile una croce appesa a una catenella. Il suo viso non fa trasparire particolari emozioni e lo sguardo è piuttosto impersonale.

 

La chiesa dell'Assunzione della Madonna dipende della parrocchia di Sasamón nel vicariato di Amaya. La costruzione di questa chiesa è stata iniziata verso il 1522 e nel progetto è ancora ben evidente un concetto di spazio di tipo rinascimentale. Le strutture ancora goticheggianti presentano una navata coperta e riccamente venata con medaglioni rinascimentali a base di rosette, chiavi, ciondoli. Tre navate sono le navate separate da sei pilastri cilindrici. La torre della chiesa risale al 1618 e fu progettata da García de Arce in stile herreriano. La pala del'altare maggiore incominciò ad essere realizzata nel 1654 dai maestri Diego de Arroyo e Juan de Valtierra e dagli scultori Juan de Pobes e Juan de los Helgueros. L'indoratore Alonso Alvarez de Ruyales concluse la doratura del grandioso retablo nel 1682. Quest'ultimo è composto dalle seguenti parti: scene in rilievo della vita di Cristo e della Vergine e sculture degli Apostoli e dei Padri della Chiesa. Al centro della pala c'è una scultura della Vergine seduta con il Bambino realizzata nel XV secolo e appartenente alla vecchia chiesa.

Nella navata sinistra una pala d'altare seicentesca presenta le sculture di san Sebastian e santa Barbara. In testa alla navata un'altra pala d'altare barocca conserva una scultura gotica di Cristo crocifisso nel XIII secolo. Nella navata destra una pala di un certo interesse mostra due sculture di san Giovanni Battista e sant'Andrea e alcune tele loro dedicate.

L'abbondantea ricchezza scultorea è completata da colonne tortili e due sculture. una di san Rocco e l'altra di san Michele.

Vi si conserva anche un bel crocifisso del XIV secolo e una tomba rinascimentale, appartenente, secondo l'iscrizione, al chierico Rodrigo Garcia, che è morto nel 1550.

 

 

Juan de Pobes

Agli inizi della sua attività mostra di risentire dell'influenza dello scultore Pedro de la Cuadra e della scuola Vallisoletana mentre aderisce più tardi al manierismo proponendo figure senza espressione, pesanti e un poco ruvide. Successivamente si avvicina allo stile di Gregorio Fernandez, diventando, insieme ad altri scultori uno degli scultori che diffondono questo stile a Burgos. Ha lavorato tra il 1625 e il 1629 insieme a Juan de los Corrales alle sculture della pala San Martin de Ajo. Tra il 1629 e il 1642 ha lavorato alle pale d'altare a Viernoles e La Cavada. Dagli anni Quaranta dè documentato in Castiglia e tra il 1642 e il 1644 molto probabilmente è attivo nelle torri e guglie di pietra della Cattedrale di Burgos. A Palenzuela realizza alcune delle figure nella pala d'altare della chiesa. Nel 1657 porta il suo contributo nella realizzazione della pala di San Llorente de la Vega a Palencia e nel 1660 è a Villasilos. Nel 1663 lavora alla pala di san Cosma e san Damiano a Burgos. Due anni anno dopo con l'aiuto di Policarpo struttura la pala di Las Huelgas de Burgos e nel 1666 avvia l'esecuzione della pala di santo Stefano sempre a Burgos.