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PITTORI: Giuseppe Vermiglio

Santa Monica

Santa Monica

 

 

GIUSEPPE VERMIGLIO

1587-1635

Milano, Museo Diocesano di S. Eustorgio

 

Santa Monica

 

 

 

La tela è un'opera di inizio seicento che viene attribuita a Giuseppe Vermiglio. Questo pittore nacque ad Alessandria dove lo troviamo attivo a Roma e Milano fra lo scorcio finale del Cinquecento e il 1635, anno in cui muore. La Santa Monica qui raffigurata è un olio su tela con le dimensioni: di cm 140 x 110.

La tela proviene dalla basilica di Santa Maria della Passione di Milano, che era tenuta dai Canonici Lateranensi di regola agostiniana.

 

La madre di Agostino viene spesso raffigurata nell'iconografia agostiniana, da sola o assieme al figlio. Spessissimo, come in questa circostanza, indossa l'abito nero delle suore agostiniane.

Ella partecipa a scene fondamentali, come l'estasi di Ostia, la partenza da Cartagine o il soggiorno milanese e poi a Cassiciaco. La ritroviamo ancora assieme ai monaci ed ella stessa monaca o vestita da monaca mentre illustra la regola agostiniana nella versione femminile. Toccanti sono pure le scene che la vedono in azioni caritative.

Con Agostino lasciò Milano diretta a Roma, e poi a Ostia, dove affittarono una casa, in attesa di una nave in partenza per l'Africa. Fu un periodo carico di dialoghi spirituali, che Agostino ci riporta nelle sue Confessioni. Lì si ammalò, forse di malaria, e in nove giorni morì, all'età di 56 anni. Drammatiche e toccanti sono le rappresentazioni della sua morte a Ostia. Di lei Agostino offre una biografia stupenda nella parte finale del libro IX delle Confessioni.

 

 

Giuseppe Vermiglio

Giuseppe Vermiglio (Alessandria, 1585-1635) un pittore la cui attività è conosciuta in modo frammentario. Si sa che trascorse il periodo dal 1600 al 1620 circa a Roma. Qui ebbe la possibilità di affinare la sua arte sotto la guida di Adriano di Monteleone. Sempre nel periodo romano ha l'occasione di avvicinarsi allo stile pittorico di Caravaggio. Verso il 1620 ritorna in Piemonte, dove svolge la sua carriera di pittore nelle città di Novara e Alessandria oltre che Milano e Mantova in Lombardia.

L'opera più aderente allo stile del Caravaggio è "L'apparizione di Gesù a San Tommaso" nella Chiesa di San Tommaso ai Cenci a Roma. Altre sue opere, più legate alla cultura lombarda si trovano a Brera, alla Galleria Sabauda di Torino, nel Duomo di Pavia, nel Duomo di Tortona e nel Museo di Sant'Eustorgio di Milano.