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PITTORI: Johann Anwander

Agostino vescovo e cardioforo

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

JOHANN ANWANDER

1760

Munnerstadt, chiesa di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Il dipinto fu probabilmente realizzato da Johann Anwander (1715-1770) nel corso dei lavori che portò a termine verso il 1760 nella chiesa di sant'Agostino a Munnerstadt, dove aveva affrescato un notevole ciclo in cui veniva narrata in nove episodi la vita di sant'Agostino. Il santo è qui vestito con la nera tunica dei monaci agostiniani che reggevano il convento annesso alla chiesa e ha deposto le sue insegne episcopali: il bastone pastorale è trattenuto dal braccio sinistro che regge un rosso cuore che arde, mentre la mitra è deposta alle sue spalle.

Il volto del santo, ormai anziano e con una foltissima barba, volge lo sguardo verso l'alto dove appare il triangolo simbolo della Trinità. Dall'alto scendono dei raggi luminosi a colpire il suo volto, mentre delle gocce allineate vanno a colpire il cuore. Agostino ha il capo calvo circondato da una sottile aureola dei santi. L'atteggiamento di Agostino risalta il suo completo abbandono al mistero e alla contemplazione della Trinità, il cui senso aveva cercato invano per tutta la vita.

 

 

Johann Anwander

Anwander, il figlio di un agricoltore, ha ricevuto la sua formazione probabilmente nel monastero Ottobeuren o Mindelheim. Nel 1740 si sposò con Maria Franziska Seser, la figlia di un consigliere di Lauingen, dove fu apprezzato come pittore. All'età di 35 anni decise di trasferirsi a Bamberga, dove, nel 1756, realizzò gli affreschi della facciata esterna del municipio con scene raffiguranti l'Apoteosi del vescovo C. di Stadion, le Allegorie della morte del vescovo J. di Frankenstein, e Quattro scene del Vecchio Testamento per la Sala delle Sedute. Ha lasciato le sue opere, dipinti e affreschi, in più di 50 chiese nella Germania meridionale.