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PITTORI: Maestro di Baliuag

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI BALIUAG

1790-1799

Baliuag, chiesa di S. Agostino

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua del santo è conservata nella chiesa di sant'Agostino della città filippina di Baliuag, nella provincia di Bulacan.

Agostino è qui raffigurato come vescovo: indossa un ricco paramento con stoffe ricamate ed eleganti. Nella mano destra regge un sottile e lungo bastone pastorale, mentre con la destra regge un modello di chiesa che ricorda quella di Baliuag, che ha una secolare tradizione agostiniana.

Baliuag è stata fondata nel 1732 dai frati agostiniani e venne poi edificata dal governatore generale spagnolo dal 1733. La cura parrocchiale venne creata nel Capitolo provinciale il 15 maggio 1734, con la nomina di p. Manuel Bazeta o Baseta in qualità di primo parroco. Durante gli anni della dominazione spagnola, Baliuag aveva un carattere prevalentemente agricolo. Le persone dipendevano dalla coltivazione del riso come principale fonte di sostentamento.

Il Frate agostiniano, p. Joaquín Martínez de Zúñiga, OSA, nel suo libro "1803 Historia de las Islas filippine" ha scritto che il convento e la chiesa parrocchiale di San Agustin, a Baliuag, sono i migliori in tutto l'arcipelago e che nessun edificio a Manila può essere paragonato alla chiesa per la sua simmetria e per la sua la bellezza. Straordinario anche il suo imponente campanile, che costituisce un punto di osservazione privilegiato del panorama della città. Martinez ha inoltre testimoniato che il Convento era un archivio di documenti parrocchiali dal valore storico inestimabile che risalivano alla fondazione di Baliuag come un "pueblo" o "Parrocchia" degli Agostiniani nel 1733.

Il primo convento fu eretto a Barangay santa Barbara. Fr. Joaquín Martínez de Zúñiga arrivò nelle Filippine il 3 agosto 1786 e visitò Baliuag il 17 Febbraio 1802 con Ignacio Maria de Álava y Sáenz de Navarrete. Il loro ospite fu il Parroco di Baliuag, Frate Esteban Diez Hidalgo. Padre Diaz, parroco di Baliwag dal 1789 fu il parroco che tenne più a lungo la cura e ricostruì la chiesa e il convento fra il 1790 e il 1801. Gli "Apuntes históricos de la Provincia Augustiniana del Santissimo Nombre de Jesús de filippine", dell'anno 1909: Filippine, di P. Bernardo Martinez, rivelano che fu p. Juan de Albarran, OSA ad essere stato assegnato come Parroco di Baliuag nel 1733. Il primo battesimo nella chiesa di Baliuag fu celebrato da p. Lector e p. Feliz Trillo, Provinciale della Provincia il 7 Giugno 1933 mentre la città di Baliuag era stata fondata e aveva iniziato la sua esistenza de jure il 26 maggio 1733. La prima chiesa di Baliuag venne costruita nel 1769-1774 da Padre Gregorio Giner. La struttura attuale è la terza ricostruzione della chiesa, dato che i frequenti terremoti hanno arecato notevoli danni, specialmente quello del 1880. Ricostruito da Padre Esteban Diaz con malta e pietra, nel 1866 l'edificio è stato completato anche da Padre Matias Novoa; tuttavia il terremoto del 19 luglio 1880 lo ha fortemente danneggiato per cui furono necessari altri interventi guidati da padre Thomas Gresa.

Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.

Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.