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PITTORI: Maestro di Ardenne

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Agostino vescovo e cardioforo nella chiesa di san Giovanni a Caen

 

 

MAESTRO DI ARDENNE

1750-1760

Caen, chiesa di san Giovanni

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Questa discreta statua lignea policroma settecentesca raffigura sant'Agostino vescovo con nella mano destra un cuore e nella sinistra un gran libro aperto.

La raffigurazione del santo ricalca gli schemi iconografici consueti che mettono in rilievo da un lato l'attività letteraria di Agostino a difesa della dottrina della Chiesa e dall'altro la sua feconda spiritualità e il suo straordinario desiderio di amare Dio.

La statua è ubicata nella navata centrale della chiesa di san Giovanni a Caen. Prima dello scoppio della Rivoluzione francese, assieme alla statua di san Norberto, che attualmente gli è posta di fronte, ornava l'altare maggiore della chiesa dell'abbazia di Ardenne.

Nel 1812 questo altare, realizzato nel XVIII secolo, è stato infatti trasferito e installato nella chiesa di san Giovanni. Purtroppo alla fine dell'Ottocento l'intero altare è stato distrutto e solo le due statue lignee policrome raffiguranti san Norberto e sant'Agostino si sono salvate e sono state classificate come monumenti storici dal 21 dicembre 1908.

L'Abbazia di Nostra Signora delle Ardenne è un'abbazia di origini Norbertine, fondata nel XII secolo nei pressi di Caen. La tradizione narra che nel 1121 un borghese di nome Caen Ayulphe e sua moglie Asseline hanno avuto una visione della Vergine Maria che ha ordinato loro di costruire una cappella in quel luogo. Nel 1138 la chiesa romanica che ha sostituito la cappella originale fu consacrata dal vescovo di Bayeux Riccardo III Kent. Nel 1144 il priorato è associato alla Abbazia di La Lucerne ed entra nell'ordine di San Norberto. Nel 1160 diventa una abbazia indipendente.

 

La chiesa di san Giovanni apostolo sorge su un primitivo santuario del VII secolo fondato lungo una strada romana che attraversava la valle inferiore delle paludi dell'Orne. Questo asse di collegamento tra Augustodurum (Bayeux) e Noviomagus Lexoviorum (Lisieux) divenne in seguito la strada Exmoisine. Di queste lontane origini si sono trovate tracce nel corso di lavori alla chiesa nel 1954-1956 quando furono scoperti sarcofagi monoliti in pietra, che testimoniano la probabile esistenza di una piccola necropoli lungo la strada romana e di una cappella fondata nelle vicinanze. La chiesa successiva alla cappella è menzionata per la prima volta nel 1059 nella carta costitutiva dell'Abbazia di Saint-Martin a Troarn. A partire da allora, l'edificio sacro viene riportato nei documenti varie volte anche con nomi diversi del tipo Saint-Jean-des-Champs, Saint-Jean-de-l'Isle, Saint-Jean-le-Hiémois. La chiesa fu molto danneggiata durante la Guerra dei Cent'anni, soprattutto nel corso dell'assedio del 1417. Fu pertanto ricostruita nel XV secolo (cancello, corpo di guardia e navata) e XVI secolo (abside e coro).