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PITTORI: José Benito de Churruguera

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa nella cappella di san Secondo ad Avila

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa nel ciborio della Cappella di san Secondo

 

 

JOSE' BENITO DE CHURRUGUERA

1716

Avila, cattedrale S. Salvatore, Cappella di San Secondo

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Ai quattro lati del ciborio della Cappella di san Secondo nella cattedrale di Avila si trovano le statue dei quattro Dottori della Chiesa, Agostino, Gregorio papa, Ambrogio e Gerolamo. La Cattedrale del Cristo Salvatore è la chiesa più importante di Ávila, e sede vescovile della Diocesi. Fu costruita già a partire dall'XI secolo, per volontà di Alvar Garcia, che volle ricostruire l'antica chiesa del Cristo Salvatore, distrutta durante l'occupazione araba.

L'edificio si presenta con un nucleo originale in stile gotico, di cui costituisce uno dei primi esempi in Spagna. Altre parti sono in stile romanico. Il complesso si sviluppa in altezza nella facciata principale, mentre nella zona posteriore il catino absidale ha riutilizzato le Mura di Ávila e costituisce una rarità architettonica dove si mescolano elementi religiosi e militari.

All'esterno la cattedrale ha l'aspetto di una fortificazione, ma all'interno c'è un doppio deambulatorio con colonne sottili e archi che danno un'impressione di leggerezza. Le tre navate sono di uguale larghezza, ma la centrale è molto più alta, e si apre con ampie vetrate verso l'esterno.

La cappella di S. Stefano serve come un passaggio verso la cappella di San Secondo, una cappella che è stata aggiunta alla fine del XVI secolo da Francisco Mora per conservare le spoglie del santo. Si tratta di uno spazio rettangolare con un coperchio botte e cupola emisferica. Oggi le reliquie di san Secondo sono conservate sotto un bel baldacchino barocco realizzato da José Benito de Churriguera nel 1716.

Questa Cappella è stata costruita sotto il patronato del vescovo Jerónimo Manrique de Lara con la finalità di ospitare le reliquie del Santo, che erano state riscoperte nel 1521 e conservate in una cappella romanica sulle le rive del Adaja. La tomba fu scoperta mentre si stavano eseguendo alcuni lavori e portava la scritta "Sanctus Secundus". L'iscrizione fu interpretata quale conferma di una pia tradizione che vedeva in San Secondo, uno dei sette uomini apostolici inviati da San Pietro e san Paolo per evangelizzare la Spagna e primo vescovo di Avila. Oltre che dalla cappella radiale di Santo Stefano vi si può accedere dalla parte esterna del tempio, dalla scala attaccato al muro da Calle San Segundo.

 

 

José Benito de Churriguera

Nato a Madrid nel 1665, Chourruguera è stato un architetto e scultore del tardo barocco o rococò. Figlio di artisti intagliatori, si formò nella bottega di suo padre insieme a due dei suoi fratelli. Il suo stile è particolarmente votato alla decorazione, che assume spesso toni quasi ossessivi su qualsiasi superficie o facciata, tanto che fu coniato il termine churrigueresco. Assieme ai suoi due fratelli Joaquin (1674-1724) e Alberto (1676-1750) è stato apprezzato come uno dei principali architetti del suo tempo. Morì a Madrid nel 1725.