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PITTORI: Maestro di santa Clara

Sant'Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI SANTA CLARA

1700-1710

Coimbra, chiesa di santa Clara Nuova

 

Sant'Agostino cardioforo vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il quadro si trova sul pilone di sinistra dell'altare della chiesa di santa Clara-a-Nova ed è accompagnato da latri tre quadri similari che raffigurano gli altri tre Dottori della Chiesa, san Gerolamo (sul pilone di destra), san Gregorio Magno papa e sant'Ambrogio (sui piloni della facciata interna dell'entrata alla chiesa).

Il quadro raffigura sant'Agostino nel suo studio seduto davanti alla sua scrivania. Il santo regge con la mano destra una penna e con la mano sinistra un cuore fiammante, simbolo del suo amore per Dio, un soggetto molto caro alla sensibilità iconografica agostiniana nel periodo barocco. Dei fogli sono stesi sul tavolo ed altri fogli sono srotolati per terra. Dall'alto, a destra, raggiungono il viso del santo alcuni raggi luminosi, di provenienza divina a suggellare l'autorevolezza e veridicità di quanto Agostino sta scrivendo.

 

Il Monastero di Santa Clara-a-Nova, conosciuto anche come il Convento della regina santa Isabella, si trova, rispetto alla città vecchia, dall'altra riva del rio Mondego, il fiume che attraversa Coimbra. Costruito nel Seicento, per sostituire l'antico monastero medievale di Santa Clara-a-Velha, distrutto dalle periodiche inondazioni del Mondego. Vero e proprio monastero francescano di clausura, costituisce un importante archivio dell'arte portoghese dal Trecento al Settecento e custodisce le reliquie della santa regina Isabella.

Il convento di Santa Clara fu istituito agli inizi del Trecento sulla riva sinistra del fiume Mondego e Santa Isabel di Aragona, regina del Portogallo, moglie di Dinis del Portogallo, ne fu la principale benefattrice, tanto che lo scelse come luogo di sepoltura. I lavori del nuovo monastero iniziarono nel 1649, con un progetto di Torriano Giovanni, monaco benedettino, ingegnere capo del Regno e professore di matematica presso l'Università di Coimbra. L'intera struttura fu completata nel 1677 quando vi si trasferirono le ultime suore. La chiesa fu completata e consacrata solo nel 1696. Il grande chiostro, opera dell'ungheresi Carlos Mardel, fu eretto da Giovanni V di Portogallo nel 1733. Estinta nel 1891 l'antica comunità religiosa e la Confraternita del Santissimo con la morte dell'ultima suora, l'intera struttura venne ceduta al vescovo Manuel Correia Bastos Pina.