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PITTORI: Joseph Mages

Agostino con i santi Leonardo, Floriano e Wendelin

Agostino con i santi Leonardo, Floriano e Wendelin

 

 

MAGES JOSEPH

1767

Altomünster, chiesa dei santi Alto e Brigida di Svezia

 

Agostino con i santi Leonardo, Floriano e Wendelin

 

 

 

L'affresco, datato 1767 e dipinto da Joseph Mages (1728-1769), si trova nella chiesa di sant'Alto e Brigida di Svezia ad Altomünster nel Distretto di Dachau in Baviera. La scena raffigura alcuni santi, fra cui Agostino, nella sua dignità episcopale con in mano un cuore fiammante.

Il santo è raffigurato a sinistra con il pastorale nella mano destra e un cuore ardente nella mano sinistra. In testa porta la mitra. Sotto il piviale si può notare la presenza della tunica nera dei monaci agostiniani. Accanto ad Agostino scorgiamo san Leonardo che si accovaccia su una nuvola con una catena in mano. In primo piano si erge imperiosamente san Florian, che è vestito da soldato e regge in mano una bandiera. San Wendelinè riconoscibile per l'abbigliamento da pastore. Sullo sfondo si vedono i martiri Crispino e Crispiniano, il santo patrono dei calzolai, con il suo attributo: il martello del calzolaio.

 

Numerosi altri affreschi sono visibili sulla cupola, con al centro la raffigurazione della Trinità. Gesù, vestito con una veste rossa, regge la croce, mentre Dio Padre è avvolto in un abito dorato: sopra entrambi aleggia lo Spirito Santo sotto forma di una colomba. A un livello inferiore un gruppo di santi staziona sulle nuvole. Sulla sinistra si trova sant'Alto, che è sindicato dall'abate del monastero, e, accanto a lui si trova il monaco Richard Reynolds (1492-1535 ca.), che il re Enrico VIII aveva giustiziato, per non riconoscerlo come capo della chiesa in Inghilterra. Tiene in mano una fronda di palma come segno del suo martirio. Sul lato destro, Maria protegge santa Brigida e altre religiose sotto il suo mantello. Sopra di loro si trovano martiri come sant'Agnese romana: sotto di lei si può vedere un agnello e santa Barbara di Nicomedia, raffigurata con i suoi attributi (torre, calice e ospite). La storia del monastero viene ricordata negli affreschi della cupola: la tradizione narra che il re dei Franchi abbia dato a Pipino il Giovane, il figlio di Carlo Martello e padre di Carlo Magno, la terra di Alto, in modo da poter costruire un monastero. Si tramanda che la fondazione sia avvenuta nel 730, ma non è certo. Nel 1497 fu istituito un doppio monastero. Una scena ad affresco della cupola mostra la presentazione dell'atto di donazione del duca Giorgio. Le suore sono rappresentate nelle loro vesti grigie con velo nero e corona bianca. Stanno sopra i monaci che agiscono come supplicanti e ai quali le suore danno ordini. I monasteri brigidini furono progettati come doppi monasteri e i monaci della badessa si impegnarono all'obbedienza. Un'altra scena mostra come la fondatrice dell'ordine, Birgitta, ricevette la conferma del suo governo religioso nel 1370 da papa Urbano V. In un'altra scena è in compagnia di un gruppo di santi.

 

La chiesa conventuale fu costruita nella seconda metà del XVIII secolo sul sito di un edificio romanico duecentesco. La chiesa è dedicata a Sant'Alto, un eremita che si dice abbia fondato un monastero ad Altomünster intorno al 760 d. C., e alla santa Brigida di Svezia, fondatrice dell'Ordine del Redentore. La chiesa è uno degli ultimi grandi edifici religiosi del Rococò i cui affreschi furono dipinti da Joseph Mages, mentre la decorazione a stucco è opera di Jakob Rauch. La maggior parte delle pale d'altare furono eseguite da Joseph Mages, mentre gli altari e le incisioni sono principalmente attribuiti a Johann Baptist Straub (1704-1784). Per molti anni la chiesa è stata curata da sacerdoti dell'Ordine Teutonico

Il monastero Altomünster fu fondato nella seconda metà del X secolo dai benedettini. Più tardi dal 1278 ci vivevano anche monache benedettine. Nel 1485 il convento benedettino fu chiuso e rioccupato nel 1497 come monastero gemello dell'Ordine del Redentore. Tra il 1763 e il 1773 la chiesa ormai vetusta fu ricostruita da Johann Michael Fischer. Il monastero fu soppresso nel 1803 e dal 1841 fino alla sua chiusura nel 2015 venne utilizzata come convento dei Brigidini.

 

Joseph Mages

Nasce nel 1728 a Imst nel Tirolo, figlio di un povero fabbro. Si dedica alla pittura fin da ragazzo, quindi si trasferisce a Innsbruck e poi a Vienna. Cambia ripetutamente residenza, a Strasburgo, a Stoccarda e poi ad Augusta, dove la sua pittura verrà apprezzata. Fu l'influente pittore Georg Rotpletz a commissionargli opere e la sua abilità di pittore gli procurò a ordini da Stoccarda, Colmar e Strasburgo. Ad Augusta realizzò i dipinti murali della chiesa del Salvatore: "Maria va in Egitto" e "Cristo in croce con Giovanni e Maria". Fra i suoi dipinti possono essere citati la pala d'altare "Il pentito Pietro" a Steingaden (1755) e le pale d'altare nella chiesa di Ottobeuren. Altri ne troviamo nella chiesa parrocchiale di Dasing e nella chiesa del monastero di Oberschönfeld. I dipinti che realizzò per la sua città natale sono particolarmente importanti: un "San Giacomo "per la chiesa parrocchiale e il "Martirio di san Lorenzo "per la Cappella di san Lorenzo. Gli storici dell'arte hanno trovato correlazioni fra le caratteristiche dello stile pittorico di Mages con quelle di Amigoni. Mages morì nel 1769 a Strasburgo.