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PITTORI: Christian Benjamin Müller

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

CHRISTIAN BENJAMIN MULLER

1718

Anversa, Museum Plantin-Moretus

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il disegno di Müller, come esprime la scritta "S. Augustinus Epis: Hipp:" raffigura Agostino, vescovo di Ippona. Le dimensioni del disegno sono 19 x 30 cm. Il santo è raffigurato assieme ad alcuni angioletti che lo accompagnano nel suo gesto di devozione verso la divinità.

Il santo ha un volto vegliardo con una folta barba e il suo sguardo è rivolto verso l'alto, da dove giunge una specie di luce. Nella mano destra regge un cuore trafitto da una freccia, diffuso simbolo agostiniano che ricorda in vari passi delle sue opere.

Tu stesso ci avevi folgorati con le frecce del tuo amore, e portavamo conficcati nel ventre gli arpioni delle tue parole e gli esempi dei tuoi servi, che da oscuri avevi reso splendidi e da morti, viventi. Bruciavano ammassati nel fondo della mente divorando la sua pesantezza e il torpore, per impedirci di scendere in basso, ed era un tale incendio che tutto il fiato soffiatoci contro dalle subdole lingue l'avrebbe ravvivato, non estinto. Tuttavia nel tuo nome, che hai reso sacro per tutta la terra, il nostro proponimento avrebbe certamente incontrato il plauso di alcuni, e quindi poteva sembrare ostentazione non aspettare quel poco che mancava alle vacanze, e congedarsi prima da un pubblico ufficio che era sotto gli occhi di tutti in modo da attirare sulle mie azioni l'attenzione universale. Così, se avessi dato l'impressione di non voler neppure attendere il termine tanto prossimo dei corsi, avrebbero molto chiacchierato, e sarebbe parso che volessi farmi notare. E a che pro favorire congetture e discussioni sui miei intenti e oltraggi al nostro bene?

AGOSTINO, Confessioni 9, 2, 3

 

 

Christian Benjamin Müller

Nato a Dresda nel 1690, Müller venne avviato in giovane età allo studio della pittura da Samuel Bottschildt. Dopo la morte del suo insegnante frequentò ancora la scuola di disegno di Dresda, diretta da Heinrich Christoph Fehling. Approfondì anche lo studio della pittura in miniatura sotto la guida del pittore Zittau e dell'insegnante di disegno Johann Christian Leubner.

Dopo alcuni viaggi in Europa entrò in contatto con Jan Kupezckysi che aveva già incontrato a Praga. Nel 1720 si recò a Norimberga per studiare la pittura ad olio. Dal 1737 lavorò come pittore di corte sassone-polacco a Dresda eseguendo parecchi ritratti.

Dal 1753 visse a Rengersdorf nella tenuta del generale sassone e ministro del governo Karl August von Gersdorf insegnando disegno a suo figlio Adolf Traugottnel. Müller ha lasciato prevalentemente ritratti, tuttavia i suoi paesaggi hanno avuto una grande influenza sull'arte paesaggistica sassone.

Müller morì a Görlitz nel 1758.