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PITTORI: Hermann tom Ring

Agostino e Ambrogio con un donatore

Agostino e Ambrogio con un donatore

 

 

HERMANN TOM RING

1560

Münster, Westfälisches Landesmuseum

 

Agostino e Ambrogio con un donatore

 

 

 

La tavola qui raffigurata costituiva l'ala destra di una pala d'altare cinquecentesca. Molto probabilmente l'intera struttura era destinata alla cattedrale di Münster.

Vi sono stati raffigurati sant'Agostino (a sinistra) e sant'Ambrogio (a destra) che accompagnano il donatore inginocchiato in preghiera, sicuramente un abate del luogo. I due santi si riconoscono facilmente perché il pittore ha scritto i loro nomi sulla trabeazione che corre lungo la stanza. Entrambi i santi sono stati raffigurati con l'aspetto giovanile, poco realistico tenuto conto che Agostino aveva vent'anni meno di Ambrogio. Entrambi portano gli abiti vescovili, in testa hanno una ricca mitra e impugnano il bastone pastorale con la sinistra. Ambrogio con la mano sinistra regge un libro chiuso.

Agostino invece con la mano sinistra regge un cuore fiammante trafitto da una freccia, il che costituisce, già nel Cinquecento, un simbolo che lo caratterizza iconograficamente esprimendo il suo immenso amore per Dio e la grazia che Dio gli ha fatto rivelandosi a lui. Sotto il piviale il santo indossa il saio nero degli agostiniani secondo una consuetudine diffusa nella committenza agostiniana che così volevano rimarcare la loro diretta discendenza, come Ordine, da sant'Agostino e dalla comunità monastiche africane da lui fondate che seguivano la stessa regola degli eremitani agostiniani.

 

Hermann tom Ring era il secondo figlio di Ludger tom Ring e nacque a Münster nel 1521. All'inizio della sua carriera di pittore lavorò nel nord Italia e tornò a Münster al più tardi nel 1544. In questa cittadina tedesca realizza il suo primo lavoro, un autoritratto datato 1544. Tutte le sue opere vennero eseguite per le chiese cattoliche e per la città di Münster.

Ring, che significa Anello, nel 1556 diventa il secondo presidente dell'Associazione dei Pittori della città. Oltre a occuparsi di pittura, ha progettato anche epitaffi, camini, timpani e sculture. Oltre ai dipinti dei suoi fratelli e genitori (1547) e della sua famiglia (1592), conosciamo molte sue opere realizzate per gli altari delle chiese fra cui va ricordato senz'altro la pala degli Evangelisti nella Überwasserkirche di Münster. Morì nella sua città natale nell'ottobre del 1596.