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PITTORI: Jacob Carl Stauder

La vergine con Santi fra cui Agostino

La vergine con Santi fra cui Agostino

 

 

STAUDER JACOB CARL

1731

Messkirch, Schlossgalerie

 

La vergine con Santi fra cui Agostino

 

 

 

Questa grande pala realizzata da Jacob Carl Stauder nel 1731 presenta il titolo di Nostra Signora con Santi, ed è conservata alla Kreisgalerie Messkirch.

Integrato nel centro culturale e museale Schloss Meßkirch, la Schlossgalerie si trova nell'ala sud del castello. La mostra permanente al piano terra contiene in sei sezioni opere selezionate dal tardo medioevo ad oggi. Punto forte della collezione sono le opere del cubista e pioniere dell’intagliatura moderna del legno, originario di Mengen, Gottfried Graf (1881-1938), dello scultore, cresciuto nel villaggio di Sigmaringen, Anton Hiller (1893–1985), così come del pittore Albert Birkle (1900–1986), la cui famiglia era in parte originaria di Sigmaringen.

L'opera di Stauder si riallaccia alle classiche composizioni del tardo Seicento e inizio Settecento con la presenza di immagini religiose affollate in uno spazio ristretto, ciascuna delle quali ha una propria caratterizzazione simbolica. Al vertice della piramide siede la vergine con al fianco san Giuseppe e sant'Anna. Nella fascia immediatamente sottostante si propone con forza l'immagine di san Giovanni Battista in ginocchio con ai suoi fianchi sant'Agostino e probabilmente santa Monica con l'abito nero.

Agostino indossa i paramenti episcopali sopra l'abito monacale nero degli agostiniani e regge nella mano sinistra il bastone pastorale. Il braccio destro e la mano sono invece alzati a reggere un cuore fiammante, tipico simbolo barocca del santo.

Il suo volto ha una spetto anziano, con una folta barba grigiastra che copre completamente le gote.

Al livello inferiore altri quattro santi inginocchiati si rivolgono in preghiera alla Vergine.

 

 

 

Jacob Carl Stauder

Nato nel 1694 a Oberwil, era un figlio del pittore Franz Carl Stauder, che gli insegnò i primi concetti dell'arte del dipingere. Nel 1710 ricevette una delle sue prime commissioni realizzando un libro di stemmi per il monastero di Rheinau. Ebbe un fratellastro, Franz Leopold Stauder, che fuggì da casa. Sebbene nativo del Baselland, Carl Jacob ha lavorato soprattutto nella regione del Lago di Costanza e nell'Alta Svevia. Nel 1716 sposò Maria Francisca Bettle e si stabilì a Costanza, diventandone cittadino e Assessore nel 1724. Le commissioni lo tennero lontano da Costanza la sciando sola la sua famiglia con nove figli. A St. Blasien gli incendi non hanno conservato alcun suo lavoro significativo. Ignatius Gumpp li ha descritti nei suoi appunti.

Il suo lavoro è ampio e vario. Fra i suoi allievi ricordiamo Johannes Zick, Jakob Anton von Lenz e Johann Balthasar Riepp. La sua tecnica pittorica preferita non era l'affresco, ma piuttosto un processo noto come "al secco", dipingeva cioè su una parete già asciutta e trattata e non sull'intonaco fresco.

Morì a Lucerna all'inizio del 1756.