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PITTORI: Frater Lukas Zais

La gloria di Sant'Agostino e Norberto con donazione scapolare e regolare

La gloria di Sant'Agostino e Norberto: particolare della regola

 

 

FRATER LUKAS ZAIS

1730

Schäftlarn, chiesa di san Giorgio

 

La gloria di Sant'Agostino e Norberto con donazione scapolare e regolare

 

 

 

L'affresco ricorda emblematicamente, sotto forma celebrativa, la gloria di sant'Agostino e Norberto con la donazione scapolare e regolare quest'ultimo da parte della Vergine. La regola agostiniana fu adottata da numerose congregazioni, anche medioevali, fra cui pure i norbertini o premostratensi, seguaci di Norberto di Xanten.

Norberto di Prémontré nacque probabilmente a Gennep verso il 1080 e morì a Magdeburgo nel 1134: fu il fondatore dell'ordine dei Canonici Regolari Premostratensi, che seguivano la regola agostiniana. Norberto nel 1126 venne eletto arcivescovo di Magdeburgo da papa Onorio II nel 1126. Nello scisma che si sviluppò dopo la elezione di papa Innocenzo II nel 1130, Norberto appoggiò Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II nel grande sinodo dei vescovi tenutosi nell'ottobre 1130 a Wurzburg. Negli ultimi anni della sua vita fu cancelliere e consigliere dell'imperatore Lotario III. Morì a Magdeburgo e fu sepolto nella locale abbazia norbertina. In seguito i suoi resti furono trasferiti nell'abbazia norbertina di Praga dove tuttora riposano. Fu canonizzato da papa Gregorio XIII nel 1582.

 

Nella scena descritta da Frater Lukas Zais san Norberto, al centro della composizione, riceve in ginocchio lo scapolare direttamente dalle mani della Vergine che regge in braccio il Bambino. Alle sue spalle si leva sant'Agostino, dall'aspetto vegliardo con una folta barba grigiastra che reca in mano un cuore fiammante. Indossa il piviale episcopale, ma sotto si intravede molto bene la tunica nera dei monaci eremitani agostiniani. Poco più in alto una coppia di angeli volteggia nel cielo con un libro aperto che riporta l'incipit della REGULA SANCTI AUGUSTINI: ANTE OMNIA FRATRES CHARISSIMI DILIGATUR DEUS.

 

La chiesa parrocchiale di San Giorgio è una chiesa barocca, che sorge nel quartiere Hohenschäftlarn a Schäftlarn.

Essa faceva parte del gruppo di chiese dipendenti dal monastero di Schäftlarn ed è menzionata per la prima volta come oratorio nel 778 in un che vede l'intervento del vescovo Arbeo. L'attuale edificio fu costruito dal 1729 al 1732 sotto la direzione del capomastro Johann Georg Ettenhofer di Monaco per sostituire il precedente edificio in pessime condizioni.

La parte inferiore della torre appartiene a un edificio precedente tardo gotico con volte a crociera al piano terra e aperture ad arco a punta sul coro. Nel 1954 fu ampliata la navata.

Nel coro gli affreschi di Benedikt Dersch realizzati nell'anno 1734 mostrano l'adorazione della croce. Nella navata sono state dipinte le glorie di Sant'Agostino e Norberto con la donazione dello scapolare. Furono realizzate nel periodo intorno al 1730 da Frater Lukas Zais di Lambach. Successivamente furono pesantemente riviste.

Dell'arredamento originario sono rimasti principalmente il pulpito e gli altari opera di Balthasar Frimmer di Grünwald. Sull'altare maggiore si trova un dipinto di Balthasar Augustin Albrecht, che raffigura l'ammissione di Maria al cielo con la Santissima Trinità. La pala d'altare riproduce l'immagine santa Caterina, con ai fianchi le sculture lignee di San Sebastiano e San Giorgio di Joseph Krinner. Gli altari laterali mostrano sul lato nord una scultura di Santa Caterina e sul lato sud di San Silvestro. Nella navata sono collocate le figure dei santi Floriano e Giovanni Nepomuk, mentre sul lato sud troviamo i santi Barbara e Leonardo, tutti risalenti al 1730-1740. Il pulpito risale al 1740 circa, mentre nel coro una lapide commemorativa ricorda l'abate Hermann Josef Frey costruttore della chiesa. Fu sepolto qui perché la chiesa del monastero era ancora in costruzione.