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PITTORI: Maestro Polittico S. Niccolò

La Vergine con il Bambino, Agostino e santi

La Vergine con il Bambino, Agostino e santi

 

 

MAESTRO DEL POLITTICO DI SAN NICCOLO'

1350-1380

Avignone, Museo du Petit Palais

 

La Vergine con il Bambino, Agostino e santi

 

 

 

L'opera è nota con la denominazione di Polittico di san Niccolò e raffigura la Vergine in trono con in braccio il Bambino attorniata da otto santi.

Questi sono disposti su due livelli, dove è possibile riconoscere le figure di un vescovo, di santa Caterina d'Alessandria, santa Barbara, san Pietro, sant'Agostinovescovo di Ippona, san Lorenzo Diacono, san Giovanni Battista e san Giacomo, probabilmente il Maggiore.

L'ignoto autore della tavola viene indicato con il termine generico di Maestro del Polittico di san Niccolò. In passato gli storici lo hanno attribuito variamente alla scuola di Giotto o a una bottega fiorentina che lo ha realizzato nella seconda metà del Trecento.

Il dipinto è stato realizzato con la tecnica a fondo oro su una tavola di abete delle dimensioni di 49 cm in altezza per 35 di larghezza. L'opera fu acquisita nel 1861 dal Museo del Louvre dal precedente proprietario il marchese Campana. Attualmente si trova in deposito ad Avignone nel Museo del Petit Palais, dove è giunto nel 1863.

 

La devozione per la Vergine fu un carattere specifico dell'ordine agostiniano. Già Agostino, nei suoi scritti, esaltò le virtù, affermando inseparabile la sua azione da quella di Cristo e proponendola come modello per tutti i credenti. Agostino si fece veicolo di precisi contenuti dottrinari che ebbero lo scopo di confutare le tesi eterodosse diffuse a quei tempi. Agostino ribadì ripetutamente e con chiarezza i concetti della maternità fisica e insieme divina di Maria nonché la sua verginità, che ne fanno il simbolo della Chiesa, nello spirito vergine, per integrità e pietà, e madre nella carità.