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Tematiche iconografiche agostiniane: Attività pastorale

Agostino vescovo

Agostino vescovo

 

 

ATTIVITA' PASTORALE

 

 

 

Tutta l'attività di Agostino, da quando, suo malgrado e quasi per forza, fu ordinato sacerdote, è dominata da un intento pastorale. Bene ha detto il suo primo biografo, Possidio, che gli era stato per quarant'anni, prima discepolo e poi collega, quando ha riassunto il significato dell'opera di Agostino elogiandolo come «un membro esimio del corpo del Signore, sempre sollecito e vigilantissimo per il bene della Chiesa universale».

S. Agostino non ha lasciato su quest'argomento una trattazione che corrisponda al De sacerdotio del Crisostomo o alla Regula pastoralis di S. Gregorio Magno; ma piuttosto egli ci parla delle doti, dei doveri, della responsabilità del vescovo. Sono particolarmente interessanti, in questo proposito, i discorsi: non solo quelli in cui una occasione li ha ispirati (l'ordinazione d'un vescovo o la festa degli apostoli Pietro e Paolo, una lettura biblica), ma molti altri, nei quali il vescovo spontaneamente confida al popolo le sue ansie e le sue speranze.

Commentando un testo di san Paolo (I Thess. 5, 14 s.), Agostino indica i vari compiti che spettano al pastore d'anime: rimproverare gli irrequieti, consolare i pusillanimi, prendersi cura degli infermi, usare pazienza con tutti (Serm. 133, 14). In varie occasioni si sofferma sui particolari aspetti di tale missione. Tocca al pastore indicare alle pecore il giusto cammino: «gli errori di questo mondo sono come una pioggia, una caligine che sale su dalle passioni umane, una nebbia che copre la terra, nella quale è difficile che le pecore non si smarriscano. Ma il pastore non le abbandona e le cerca, penetra nella nebbia con occhi acutissimi, vincendo la caligine della nebbia, vede la pecora smarrita e la chiama, dovunque essa sia.» (Serm. 46)

In questo percorso si scopre la grande anima di Agostino. Le sue occupazioni giornaliere, erano, in gran parte, le medesime che impegnavano i suoi colleghi disseminati in qualche centinaio di borghi africani. Ma nell'adempimento di ognuno dei minuti doveri pastorali egli portava una ricchezza di vita interiore, un ardore di carità che misurano la sua grandezza di santo.

La ricchezza della vita affettiva che caratterizza la personalità di Agostino contribuisce in larga misura a rendere sempre attuale la sua opera, perché ognuno che l'accosta vi sente il calore d'un immediato contatto umano e ne ravviva il ministero pastorale, esaltando il cuore del vescovo e stabilendo fra lui e i fedeli una spontanea relazione di simpatia.

La coscienza dell'unità del corpo mistico di Cristo ha fatto sentire profondamente ad Agostino la solidarietà che unisce il pastore al gregge. La concreta ed essenziale distinzione di funzioni, l'effettiva e soprannaturale autorità di cui è investito il vescovo, non gl'impediscono di sentirsi vicino al suo popolo, che è in certa misura corresponsabile della vita della Chiesa.

 

 

 

Attività pastorale

 

Agostino accoglie i giovani fanciulli

Agostino accoglie due pellegrini

Accoglie i peccatori penitenti

Agostino educa gli ignoranti

Agostino fa l'elemosina  (AGOSTINO, Discorso 106, 2, 2)

Agostino in lettura dei testi sacri

Agostino in preghiera  (AGOSTINO, Soliloquia, 1, 1, 2)

Appende e canta i salmi  (POSSIDIO, Vita Augustini, 31, 1-4)

Battezza i catecumeni  (AGOSTINO, Discorso sul Simbolo rivolto ai Catecumeni 1, 1)

Benedice i devoti  (AGOSTINO, Discorso 228/B, Nel giorno di Pasqua sui Sacramenti)

Benedice nel suo studio  (AGOSTINO, Discorso 133, 3, 3)

Cerca solo il necessario  (AGOSTINO Regula ad Servos Dei)

Conversa con tutti  (PHILIPPE DE HARVENGT, Vita Augustini, 24)

Dà l'abito a tre catecumeni (AGOSTINO, Discorso sul Simbolo rivolto ai Catecumeni, 1, 1)

Distribuisce abiti ai poveri  (AGOSTINO, Salmo 11, 6)

Distribuisce i suoi beni  (AGOSTINO, Discorso 72, 1, 1)

Fa elemosina a zoppi  (AGOSTINO, Discorso 106, Sulle parole del Vangelo di Lc 11, 3942)

Insegna ai suoi monaci e confratelli  (POSSIDIO, Gesta Augustini 11, 1-6)

Medita il libro del Genesi  (AGOSTINO, Confessioni IX, 11, 27-28)

Offre a Dio le Confessioni  (AGOSTINO, Confessioni, 10, 2, 2)

Opera delle conversioni  (AGOSTINO, Discorso 201, Epifania del Signore, 2)

Prega per i suoi detrattori  (PSEUDO AGOSTINO, Ad fratres in heremo, Sermo VI)

Prega per i vivi e per i morti  (AGOSTINO, Discorso 317, 2, 2-23 Sul Martire Stefano)

Predica pubblicamente  (POSSIDIO, Gesta Augustini 7, 3)

Provvede ai suoi monaci  (AGOSTINO, Sul Salmo 132, 1, 1)

Ricorda i servitori di Dio  (AGOSTINO, Discorso 11, 3, Trattato su Elia e la pazienza di Giobbe)

Rifiuta ai parenti le eredità  (POSSIDIO, Vita di Agostino 31, 5-8)

Rifugge gli eccessi  (AGOSTINO, La Sacra scrittura specchio di vita perfetta, 268-269)

Segue regime di vita frugale  (POSSIDIO, Vita Augustini 22, 1-7)

Visita i fratelli ammalati  (AGOSTINO, Regula ad Servos Dei)

Visita i poveri  (POSSIDIO, Vita Augustini, XXIV, 3)

Visita i prigionieri  (POSSIDIO, Vita di Agostino, 24, 14-16)

Visita un ammalato  (AGOSTINO, Regula ad servorum Dei)