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Tematiche iconografiche agostiniane: Agostino e santa Monica

Agostino e Monica nell'estasi di Ostia

Agostino e Monica nell'estasi di Ostia

 

 

AGOSTINO E SANTA MONICA

 

 

 

Ancora oggi la liturgia ce li ricorda assieme, facendo memoria il 27 agosto di Monica e il 28 agosto del figlio Agostino. Ben poche sono le donne nella storia del cristianesimo che, come santa Monica, riescono a rendere vivo il carisma femminile. In lei, vissuta per lo più nell'ombra, scopriamo non solo mitezza e dolcezza, ma pure una straordinaria forza d'animo. Mai abbandonò il figlio ed ebbe un ruolo decisivo nella sua conversione.

La sua è una fede che non demorde mai. Figlia di famiglia agiata, Monica nacque nel 331 a Tagaste, nell'attuale Algeria, in un territorio del tardo impero romano. Ricevette una buona educazione e fin da giovane lesse e meditò la Bibbia.

Ciò che sappiamo della sua vita è narrato negli scritti di Agostino, principalmente nei Dialoghi e nelle Confessioni, dove il figlio ripercorre la sua tortuosa e travagliata storia personale.

Sappiamo che Monica sposò Patrizio, uomo pagano di carattere duro e difficile, che tuttavia seppe ammansire e avvicinare alla fede cattolica, tanto da farsi battezzare nel 371 poco prima di morire. A 39 anni Monica si ritrovò vedova con una famiglia da accudire. Ai tre figli cercò di trasmetter l'educazione cristiana fin dall'infanzia. Lo stesso Agostino scriverà di aver bevuto il nome di Gesù insieme al latte materno e di essere stato iscritto, appena nato, tra i catecumeni.

Nell'adolescenza Agostino imboccò altre strade, interessato alla retorica e alle correnti filosofico-religiose più attraenti, come il manicheismo. Nonostante la vita sregolata del figlio, Monica non si arrese, ma continuò ad accompagnare il figlio con la preghiera.

Abbandonata nel porto di Cartagine, ebbe il coraggio di raggiungere nel 385 il figlio a Milano, dove insegnava retorica.

La frequentazione del vescovo Ambrogio e le sue raccomandazioni per il figlio, poco per volta, grazie alla predicazione di sant'Ambrogio, convinsero Agostino a farsi cristiano. Fra il 386 e il 387 si trasferiscono, con Adeodato, amici, parenti e studenti nella villa dell'amico e collega Verecondo, dove Monica partecipa alle discussioni che si svolgevano a Cassiciaco.

Monica fu presente al battesimo di Agostino e da quel momento non si separarono mai più.

Attirato dalla vita comunitaria, ai margini delle vicende del secolo, Agostino decise di ritornare in Africa. Il viaggio si interruppe a Ostia, in attesa di una nave che li riportasse a Cartagine. A Ostia, nella quiete del giardino di casa, tra madre e figlio si svolsero colloqui spirituali di straordinaria intensità, che Agostino riporta nelle Confessioni.

«Dimentichi delle cose passate e protesi verso quelle che stanno innanzi, cercavamo fra noi alla presenza della verità, che sei Tu, quale sarebbe stata la vita eterna dei santi, che occhio non vide, orecchio non udì, né sorse in cuore d'uomo. Aprivamo avidamente la bocca del cuore al getto superno della tua fonte, la fonte della vita, che è presso di Te, per esserne irrorati secondo il nostro potere e quindi concepire in qualche modo una realtà così alta» (Confessioni 9, 10).

Monica morì il 27 agosto del 387 probabilmente per una febbre malarica. Le sue spoglie rimasero per secoli nella chiesa di Sant'Aurea di Ostia, quindi furono traslate a Roma nella chiesa di San Trifone, oggi di Sant'Agostino. «Mi hai generato due volte» le disse un giorno il figlio: alla vita e alla fede."

La tenacia, la dolcezza e la sensibilità di Monica fanno di lei la patrona delle donne sposate e delle madri.

 

 

 

 

 

Agostino e santa Monica

 

Agostino e sua madre  (AGOSTINO, Confessioni 9, 19)

Agostino rassicura la madre Monica  (AGOSTINO, Confessioni 5, 8, 15)

Estasi di Ostia  (AGOSTINO, Confessioni, 9, 10, 23-25)

Fonda le monache Agostiniane

Funerali di Monica  (AGOSTINO, Confessioni 9, 12, 30-32)

Il sogno di Monica  (AGOSTINO, Confessioni 3, 11, 19-20)

Insegna ad Agostino il nome di Gesù  (JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea)

Monica accudisce i monaci  (AGOSTINO, Confessioni, 9, 10, 22)

Monica chiede un figlio alla Vergine

Monica consolata da un vescovo  (AGOSTINO, Confessioni 3, 12, 21)

Monica fa la carità ai poveri

Monica prega nella chiesa di Cipriano  (AGOSTINO, Confessioni, 5, 8, 15)

Monica incontra Ambrogio a Milano  (AGOSTINO, Confessioni 6, 2, 2)

Monica prega per il figlio Agostino

Morte di Monica  (AGOSTINO, Confessioni, 9, 12, 29)

Monica con Agostino e Barnaba

Monica, Agostino e santa Oliva da Anagni

Monica con Agostino e la Vergine  (AGOSTINO, In Joannem 19, 37-39)

Parte con i monaci  (ENRICO DI FRIEMAR, Trattato sull'origine e lo sviluppo dell'Ordine dei monaci eremitani)

Raggiunge Agostino a Milano  (AGOSTINO, Confessioni 6, 1, 1)

Santa Monica  (AGOSTINO, Confessioni, 9, 22)

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