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Tematiche iconografiche agostiniane: Agostino e san Guglielmo

 

Agostino e san Guglielmo

 

 

AGOSTINO E SAN GUGLIELMO

 

 

 

La prima congregazione eremitica, di cui parla la bolla "Licet Ecclesia", ebbe origine verso il 1158 vicino al sepolcro di San Guglielmo di Malavalle ad opera dei suoi discepoli. Poco si conosce di questo santo eremita: è certo però che era nato in Francia, che andò pellegrinando come penitente verso molti santuari e che, al ritorno da un viaggio in Terrasanta, trovò un luogo solitario in Toscana nel quale terminare i suoi giorni in dura penitenza.

Scelse la solitudine di Malavalle, vicino a Castiglion della Pescaia in provincia di Grosseto, dove passò gli ultimi anni della sua esistenza nella preghiera, nel silenzio, nel digiuno e nella penitenza fino al 1157, quando passò a miglior vita. Gli agostiniani hanno sempre considerato S. Guglielmo da Malavalle come membro del proprio Ordine, dato che il suo nome è tra i pochi santi che figurano nei loro calendari e nei libri liturgici medioevali.

Alla sua morte il suo sepolcro fu subito meta di pellegrinaggi di devoti dalla Toscana, dal Lazio e dalle Marche. Il culto di San Guglielmo venne approvato dal papa Alessandro III tra il 1174 e il 1181, e il papa Innocenzo III lo dichiarò santo l'8 maggio 1202 con la bolla Ex litteris. La festività di San Guglielmo è stata spostata dal 10 febbraio al 16 ottobre dalla riforma del calendario liturgico, ma tale modifica non è stata accettata universalmente dalle Chiese locali, che in parte lo festeggiano ancora nell'anniversario della morte.

Guglielmo viene rappresentato con l'abito grigio, caratteristico dell'ordine fino al 1256 o con la veste nera adottata dopo l'unificazione con gli eremitani agostiniani. Sotto la quale si intravede la maglia di ferro da cavaliere, in ricordo del suo passato e perché si dice che fu portata dal santo come cilicio. Molte sue immagini riportano il drago e il bastone da pellegrino.

 

 

iconografia di Agostino e san Guglielmo

Lanfranco Giovanni (1616) a Parigi, Museo del Louvre

Lanfranco Giovanni (1616-1619) a Roma, chiesa S. Agostino

Stringa Francesco (1663) a Modena, chiesa S. Agostino

Cesio Carlo (1670-1675) a Roma, Istituto Nazionale per la Grafica

Mattia Preti (1694) a Rabat di Gozo, chiesa di S. Agostino