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Tematiche iconografiche agostiniane: Con la Vergine e Giovanni Battista

Agostino con la Vergine e il Battista

 

Agostino con la Vergine e il Battista

 

 

AGOSTINO CON LA VERGINE E GIOVANNI BATTISTA

 

 

 

All'epoca della controversia pelagiana la Chiesa, per bocca di S. Agostino e dei sinodi dell';epoca, rispose - e tale risposta resterà normativa per tutte le generazioni a venire - affermando la necessità del battesimo e del battesimo dei bambini, come proclamazione di fede della precedenza della grazia sulla maturità dell'uomo.

Il grande dibattito sulla grazia, iniziato contro Pelagio, continuerà poi nei confronti della persona di Giuliano di Eclano, vissuto vicino l'odierna Avellino, nel luogo ora chiamato Mirabella Eclano. Sisto III, che aveva in gioventù avuto simpatie per la posizione pelagiana, prese prontamente le distanze da essa con due lettere indirizzate ad Agostino sulla questione (le lettere 191 e 194 del 418 ca.) e, nel 439 - Agostino era già morto - non riammise Giuliano d'Eclano nella comunione ecclesiastica, perché non aveva ritrattato il suo errore.

 

« Io sono voce di uno che grida nel deserto » Giovanni è la voce, il Signore, invece, «in principio era il Verbo» (Gv 1,1). Giovanni voce nel tempo, Cristo in principio Parola eterna. Togli la parola, che cos'è la voce? Non ha nulla di intellegibile, è strepito a vuoto. La voce, senza la parola, colpisce l'orecchio, non apporta nulla alla mente. Nondimeno, proprio nell'edificazione della nostra mente, ci rendiamo conto dell'ordine delle cose. Se penso a quel che dirò, la parola è già dentro di me; ma, volendo parlare a te, cerco in qual modo sia anche nella tua mente ciò che è già nella mia.

Cercando come possa arrivare a te e trovar posto nella tua mente la parola che occupa già la mia, mi servo della voce e, mediante la voce, ti parlo. Il suono della voce ti reca l'intelligenza della parola; appena il suono della voce ti ha recato l'intelligenza della parola, il suono stesso passa oltre; ma la parola, a te recata dal suono, è ormai nella tua mente e non si è allontanata dalla mia. Perciò il suono, proprio il suono, quando la parola è penetrata in te, non ti sembra dire: «Egli deve crescere ed io, invece, diminuire» (Gv 3,30)? La sonorità della voce ha vibrato nel far servizio, quindi si è allontanata, come per dire: «Questa mia gioia è completa» (v. 29). Conserviamo la parola, badiamo a non perdere la parola concepita nel profondo dell'essere.

AGOSTINO, Discorso 293, per la Natività di Giovanni Battista

 

 

Le rappresentazioni iconografiche Con la Vergine e GIOVANNI Battista

Pittore fiorentino (1360-1370) a Prato, chiesa di sant'Agostino

Maestro toscano (1450-1499) a Bologna, Pinacoteca Nazionale

Michelozzo Michelozzi (1450 ca.) a Montepulciano, chiesa di S. Agostino

Luini Bernardino (1500-1530) a Milano, Pinacoteca Nazionale di Brera

Parmeniate Giovanni (1520-1525) a Venezia, Museo Correr

Bacchi Pietro da Bagnara (1537) a Padova, Musei Civici agli Eremitani

Lanino Bernardino (1564) a Torino, Galleria Sabauda

Cesare di Napoli (1585) a Barcellona Pozzo di Gotto, Municipio

Bacchi Pietro da Bagnara (1597) a Verdace, chiesa di San Giovanni

Pittore di Martinengo (1700-1749) a Martinengo, località Cortenuova di Sopra, chiesa del Sacro Cuore e di S. Giovanni Battista

Maestro di Piateda (1750-1790) a Piateda, Casa Privata