CHIESE AGOSTINIANE IN SVIZZERA

 

 

 

Il territorio svizzero apparteneva nel XVII secolo alla Provincia di Renania e Sassonia.

Ne abbiamo una immagine dal testo ORBIS AUGUSTINIANUS Sive CONVENTUUM ORDINIS EREMITARUM SANCTI AUGUSTINI Chorographica et Topographica descriptio Autore R. ADM. P. AUGUSTINO LUBIN totius eiusdem Ordinis Chorographo ac Christianissimi Galliarum regis Corographo ordinario. Parisii Apud PETRUM BAUDOVYN propre Magnum Conventum Sancti Augustini sub insigne Divi Augustini edito nel 1659 che descrive tutti gli insediamenti agostiniani di quel periodo.

A Zurigo i primi monaci agostiniani si stabilirono nella posizione attuale, nell'anello occidentale della cinta muraria intorno al 1270, circa 15 anni dopo la costituzione dell'Ordine.

Oltre a Zurigo nel Seicento gli agostiniani era presenti anche a Basilea, Costanza e Friburgo.

Il primo insediamento di eremitani in Svizzera, a Friburgo, fu probabilmente fondato da monaci agostiniani toscani un anno prima della fusione del 1256. Prima della fine del Duecento sorsero altri conventi a Zurigo (1270), Basilea (1276), Berna (prima del 1287) e Vevey (1297-1301). Quel periodo segnò pure il momento di massima espansione in Svizzera dell'Ordine. Ci furono in seguito solo due nuove fondazioni a Bellinzona (1444-1445) e Ginevra (1479-1483). Le sedi di Berna (documentata solo nel 1287) e di Vevey, che i frati dovettero abbandonare nel 1312, non si svilupparono oltre la fase iniziale.

La Riforma, alla quale alcuni eremiti parteciparono attivamente (primo fra tutti Martin Lutero, poi Thomas Geyerfalk a Basilea e, nel campo avversario, Conrad Treger a Friburgo), portò alla chiusura delle sedi di Zurigo (1524), Basilea (1528) e Ginevra (1535). Il periodo successivo alla Riforma vide gli sforzi delle autorità per ripristinare i vecchi ordini monastici, riordinandone le condizioni finanziarie.