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Carlo Massini: Sant'Agostino a Cassiaco

La copertina del volume di Ercole Nardelli

La copertina del volume di Carlo Massini

 

 

 

SANT'AGOSTINO A CASSIACO

P. Carlo Massini

tratto dal volume PRIMA RACCOLTA DI VITE DE' SANTI

Tomo VIII Agosto, Roma 1820

 

 

 

Pagina 283

 

16. Passarono finalmente que' pochi giorni, che ad Agostino sembrarono molti e lunghissimi, pel desiderio, che aveva d'essere in una piena libertà di pensare unicamente a Dio. E giunte che furono le vacanze, egli per meglio prepararsi a ricevere la grazia del santo Battesimo, si ritirò colla sua s. madre, e con alcuni suoi amici in campagna, in un luogo detto Cassiaco, nella villa d'un certo suo amico per nome Verecondo.

Di là egli fece sapere alla città di Milano, che si provvedesse d'altro maestro di Rettorica indi scrisse a sant'Ambrogio, dandogli distinto ragguaglio della sua passata vita, e delle disposizioni d'animo, nelle quali allora per divina misericordia si trovava, e pregandolo a significargli qual libro della santa Scrittura fosse per lui più opportuno in quelle circostanze.

Il santo Vescovo gli suggerì il Profeta Isaia, il quale per altro gli riuscì sul principio così difficile ad intenderlo che dopo avente letto un poco, lo lasciò, con animo di ripigliarlo, allorché sarebbe stato meglio istruito al linguaggio de' libri divini. intanto s'occupava nella lezione e meditazione de' Salmi sentiva infiammarsi d'amore, e riempiersi il cuore di santi affetti; il che particolarmente gli accadde nel leggere il quarto Salmo, che comincia: Invocando io il Signore della mia giustizia, egli m'ha esaudito.

Compose anche alcune opere, delle quali egli dice, che ancora sentivano uri poco di vanità della scuola, essendogli accaduto in questo proposito, come suol avvenire a uno, che dopo aver fatta una lunga corsa, continua ad ansare anche dopo ch'è fermato, e seduto per prender fiato.

17. Allorché fu giunto il tempo di dare il Suo nome fra i Catecumeni, che dovevano essere battezzati a Pasqua (il nome si dava al più tardi nel principio della Quaresima), s. Agostino se ne ritornò dalla villa a Milano.