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PITTORI: Maestro di Bogotà

Agostino cardioforo

Agostino cardioforo

 

 

MAESTRO DI BOGOTA'

1640-1680

Bogotà, Collezione Provincia Nuestra Señora de la Gracia

 

Agostino cardioforo

 

 

 

L'opera, conservata a Bogotà nella Collezione Provincia Nuestra Señora de la Gracia, è di autore sconosciuto. Non si conosce il committente, quantunque la presenza di una tonaca nera sotto il piviale episcopale, faccia pensare ad una origine all'interno dell'ordine agostiniano presente in sud America.

Il santo è stato raffigurato, all'interno di una nicchia, a figura intera con sul basamento la scritta S. AVGVSTINVS. Indossa i paramenti episcopali con in testa una mitra voluminosa e nella mano sinistra sia un libro chiuso che un elegante e lungo bastone pastorale. Con la mano destra, leggermente alzata, regge un cuore rosso da cui fuoriesce una vivida fiamma.

Il suo volto ha lineamenti giovanili con un naso acuto e una foltissima barba scura che gli copre il mento e il petto.

 

La Provincia di Colombia fu fondata da monaci agostiniani che provenivano dal Messico e dalla Spagna. Crebbe vigorosamente estendendosi oltre i confini nazionali fino a stabilirsi anche in Ecuador con un centro operativo a Quito. Nel 1575 venne conferito a Padre Juan Luis Próspero Tinto il mandato dal Priore provinciale di Lima, Fray Luis Álvarez de Toledo di recarsi nella Nuova Granada e fondare il primo convento agostiniano nella città di Santa Fe capitale del Nuovo Regno.

Fra Juan Luis Próspero Tinto portò a termine la sua missione e l'11 ottobre 1575 fondò il convento di sant'Agostino nella città di Santa Fe, l'attuale Bogotà. Tre anni dopo la Provincia Agostiniana di Quito si separò dalla Provincia Agostiniana del Perù. Questa divisione attribuì alla Provincia di Quito la realizzazione di tutte le nuove fondazioni agostiniane da Loja a nord, compreso il Convento di sant'Agostino di Santa Fe.

Successivamente una delegazione dei monaci si recò dal re Filippo II e dal Priore Generale chiedendo il permesso di dividere in due la provincia di Quito. Ricevuta l'approvazione, fu convocato un Capitolo provinciale nella città di Cali, dal 15 al 31 luglio 1601, e Agustín Rodríguez de Silva (che fu nominato vescovo) fu eletto superiore provinciale per la Provincia di Quito sotto il titolo di San Miguel e Alonso Ovalle de Escobar per la Provincia del Nuovo Regno di Granada sotto il titolo di Nostra Signora delle Grazie. Le attività religiose, missionarie e culturali svolte dagli Agostiniani in Colombia portarono alla fondazione di numerose città, alla fondazione di conventi in varie città, alla creazione di un numero significativo di parrocchie e al mantenimento di numerose missioni.

E' opportuno ricordare che fondare una Università, autorizzata da Papa Innocenzo XII nel 1694, con il titolo di San Nicolás de Mira, che contribuì al progresso scientifico della Repubblica di Colombia.