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La scena del tolle lege nel giardino di Milano
JOHANN BAPTIST BERGMULLER
1766
Landsberg am Lech, chiesa dei Domenicani
La scena del tolle lege nel giardino di Milano
Johann Baptist Bergmüller (1724-1785) dipinse questo affresco nella navata della attuale chiesa dei Domenicani nel 1766. La scena raffigura la conversione di Sant'Agostino nel celebre episodio del Tolle, lege che egli stesso narra nella Confessioni. L'affresco risente chiaramente dell'influenza di suo padre.
La scena, all'interno di una cornice, mostra Agostino seduto sotto un albero mentre è intento a leggere un passo di un libro, la Bibbia con le lettere di san Paolo, che tiene aperto. Dall'alto una luce diffuse illumina le pagine aperte. L'episodio è ambientato con una scenografia tipicamente settecentesca con sullo sfondo l'immagine di una grande palazzo e in primo piano una fontana con la statua di un tritone che soffia l'acqua.
L'affresco si trova nella chiesa del monastero domenicano di Landsberg che è un ex convento delle Orsoline. Il monastero dedicato ai santi Orsola, Giuseppe e alla Beata Vergine Maria Dolorosa fu istituito da J. Heilberger, sindaco di Landsberg, nel 1719 con la finalità di creare un centro di formazione per giovani donne. Le suore Orsoline acquisirono varie case nel centro storico della città e eressero una chiesa monastica provvisoria nel 1724-1725 su progetto del capomastro e stuccatore Dominikus Zimmermann. Nel 1764-1765 fu costruita sulla Leonhardiplatz un'ala del monastero con una nuova chiesa su progetto dell'architetto di corte di Monaco Johann Baptist Gunetzrhainer. Il monastero nel 1809 venne chiuso in seguito alla secolarizzazione dei religiosi. L'istituto scolastico tuttavia ha continuato la sua attività con insegnanti laici. Nel 1845 le monache domenicane di Augusta rilevarono il monastero e da allora il monastero è dedicato alla S. Trinità.
Johann Baptist Bergmüller
Johann Baptist Bergmüller nacque a Türkheim nel 1724 vicino a Buchloe nella attuale Baviera. La sua prima formazione artistica si svolse presso il laboratorio del padre Johann Georg Bergmüller, dove lavorò nel suo apprendistato. Dal 1702 al 1708 fu apprendista a Monaco del pittore di corte Johann Andreas Wolff.
Nel 1711 si trasferisce nei Paesi Bassi per migliorare le sue conoscenze artistiche. Nello stesso anno divenne maestro pittore e ricevette la cittadinanza di Augusta, dove ha poi vissuto per tutta la vita.
Si sposò con Barbara Kreutzerin dalla quale ebbe dieci figli, uno dei quali, Johann Baptist Konrad Bergmüller, divenne pittore di affreschi e un rinomato incisore di calcografie e teorico dell'arte.
Bergmüller divenne rapidamente celebre ad Augusta ma nessuno dei suoi numerosi dipinti per le case patrizie cittadine è sopravvissuto.
Grazie alla sua celebrità divenne il più importante insegnante di pittura ad affresco presso l'Accademia della Città Imperiale di Augusta, che era stata fondata nel 1710. Dopo il 1767 fu probabilmente attivo solo come editore di numerose incisioni e come mercante d'arte. Il suo stile di composizione influenzò i suoi allievi fra cui i più famosi furono Johann Georg Wolcker, Gottfried Bernhard Göz e Johann Evangelist Holzer.
Tra i suoi migliori lavori ricordiamo gli affreschi a Kreuzpullach (1710), il ciclo di affreschi nella Cappella di Santa Maria nella cattedrale di Augusta (1721), a Eichstätt il ciclo di affreschi del Sacro Cuore nella chiesa del monastero, le pale d'altare nella chiesa domenicana di San Pietro, nella chiesa dei Gesuiti, nella chiesa del monastero di St Walpurga (1721), gli affreschi nella chiesa abbaziale di San Giorgio nell'abbazia di Ochsenhausen (1727-1729) e gli affreschi a Dießen am Ammersee nella chiesa parrocchiale di Aulzhausen (1736).
Johann Baptist Bergmüller morì nel 1785.