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PITTORI: Johann Baptist Bergmüller

Agostino incontra un Bambino sulla spiaggia

Agostino incontra un Bambino sulla spiaggia

 

 

JOHANN BAPTIST BERGMULLER

1766

Landsberg am Lech, chiesa dei Domenicani

 

Agostino incontra un Bambino sulla spiaggia

 

 

 

Johann Baptist Bergmüller (1724-1785) dipinse questo affresco nella navata della attuale chiesa dei Domenicani nel 1766. La scena raffigura un episodio leggendario che vede protagonista Agostino nella sua ricerca di comprendere il mistero della Trinità.

Petrus de Natalibus ce ne offre una fresca immagine tardo trecentesca: "Fertur de eo, quod quum librum de Trinitate compila cogitasset, transiens juxta litus, vidit puerum, qui foveam parvam in litore fecerat, et cochlea aquam de mari haustam in foveam mittebat. Et quum Augustinus puerum interrogasset, quid faceret: respondit puer, quod mare disposuerat cochlea exsiccare, et in foveam illam mittere. mysteriorum Trinitatis in libro suo explicare, assimilans foveam codici, mare Trinitati, cochleam intellectui Augustini: quo dicto puer disparuit. Augustinus autem ex hoc se humiliavit, et librum de Trinitate, oratione præmissa, utquumque potuit, compilavit."

 

Pietro Ungarello di Marco de' Natali, meglio noto come Petrus de Natalibus (morto prima del 1406) fu un vescovo veneto autore di una raccolta di vite dei santi. Canonico ad Equilio, nel 1370 fu elevato alla sede episcopale cittadina. Poco si sa sulla sua attività pastorale. L'ultima menzione che lo riguarda è dell'anno 1400 e nel 1406 non è più vescovo. La data della sua morte, quindi, può essere fissata tra questi due anni. È noto soprattutto come autore di Leggende dei Santi in dodici libri, opera che fu ristampata più volte. Nella disposizione delle varie vite segue il calendario della Chiesa. La raccolta, stampata per la prima volta a Vicenza nel 1493, subì numerose edizioni, l'ultima delle quali, l'ottava, apparve a Venezia nel 1616.

 

L'affresco si trova nella chiesa del monastero domenicano di Landsberg che è un ex convento delle Orsoline. Il monastero dedicato ai santi Orsola, Giuseppe e alla Beata Vergine Maria Dolorosa fu istituito da J. Heilberger, sindaco di Landsberg, nel 1719 con la finalità di creare un centro di formazione per giovani donne. Le suore Orsoline acquisirono varie case nel centro storico della città e eressero una chiesa monastica provvisoria nel 1724-1725 su progetto del capomastro e stuccatore Dominikus Zimmermann. Nel 1764-1765 fu costruita sulla Leonhardiplatz un'ala del monastero con una nuova chiesa su progetto dell'architetto di corte di Monaco Johann Baptist Gunetzrhainer. Il monastero nel 1809 venne chiuso in seguito alla secolarizzazione dei religiosi. L'istituto scolastico tuttavia ha continuato la sua attività con insegnanti laici. Nel 1845 le monache domenicane di Augusta rilevarono il monastero e da allora il monastero è dedicato alla S. Trinità.

 

 

Johann Baptist Bergmüller

Johann Baptist Bergmüller nacque a Türkheim nel 1724 vicino a Buchloe nella attuale Baviera. La sua prima formazione artistica si svolse presso il laboratorio del padre Johann Georg Bergmüller, dove lavorò nel suo apprendistato. Dal 1702 al 1708 fu apprendista a Monaco del pittore di corte Johann Andreas Wolff.

Nel 1711 si trasferisce nei Paesi Bassi per migliorare le sue conoscenze artistiche. Nello stesso anno divenne maestro pittore e ricevette la cittadinanza di Augusta, dove ha poi vissuto per tutta la vita.

Si sposò con Barbara Kreutzerin dalla quale ebbe dieci figli, uno dei quali, Johann Baptist Konrad Bergmüller, divenne pittore di affreschi e un rinomato incisore di calcografie e teorico dell'arte.

Bergmüller divenne rapidamente celebre ad Augusta ma nessuno dei suoi numerosi dipinti per le case patrizie cittadine è sopravvissuto.

Grazie alla sua celebrità divenne il più importante insegnante di pittura ad affresco presso l'Accademia della Città Imperiale di Augusta, che era stata fondata nel 1710. Dopo il 1767 fu probabilmente attivo solo come editore di numerose incisioni e come mercante d'arte. Il suo stile di composizione influenzò i suoi allievi fra cui i più famosi furono Johann Georg Wolcker, Gottfried Bernhard Göz e Johann Evangelist Holzer.

Tra i suoi migliori lavori ricordiamo gli affreschi a Kreuzpullach (1710), il ciclo di affreschi nella Cappella di Santa Maria nella cattedrale di Augusta (1721), a Eichstätt il ciclo di affreschi del Sacro Cuore nella chiesa del monastero, le pale d'altare nella chiesa domenicana di San Pietro, nella chiesa dei Gesuiti, nella chiesa del monastero di St Walpurga (1721), gli affreschi nella chiesa abbaziale di San Giorgio nell'abbazia di Ochsenhausen (1727-1729) e gli affreschi a Dießen am Ammersee nella chiesa parrocchiale di Aulzhausen (1736).

Johann Baptist Bergmüller morì nel 1785.