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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro pavesePITTORI: Maestro pavese
Santa Monica
MAESTRO PAVESE
1700-1750
Pavia, Cattedrale di S. Stefano e S. Maria Assunta, cappella di san Pietro
Santa Monica
Questa cappella dedicata a san Pietro è legata alla figura del cardinale Pietro Maffi (1858-1931) che fu rettore del Seminario di Pavia e poi arcivescovo di Pisa dal 1904 al 1931. Due lapidi simmetriche presentano il suo stemma e il suo ritratto. Nei capitelli delle paraste sono raffigurati i simboli delle scienze di cui Muffi era cultore, gli elementi presenti nel suo stemma (stella, pesce, colomba, ancora) e quelli riferiti alla dignità ecclesiastica (pallio, croce astile e pastorale).
Lo stemma in marmi policromi è ripetuto sul plinto che sorregge la mensa. La pala d'altare, realizzata nel XIX secolo, è attribuita a un ignoto maestro locale e raffigura san Pietro che, con le mani giunte, leva gli occhi al cielo. Sulla mensa un ovale settecentesco mostra santa Monica madre di Agostino. Nella cornice si può leggere la scritta: "Convertisti plactum meum in gaudium" tratto da un Psalmus.
La frase si riferisce al desiderio di Monica di vedere convertito il figlio al cristianesimo e alle lacrime che essa versò in preghiere perchè fosse esaudita questa sua richiesta. La santa, che porta sulla testa una sottile corona tipica dei santi, ha un aspetto giovanile e dolente con la mano sinistra che regge un fazzoletto con cui asciugare le lacrime.
La mano destra è invece riposta sul cuore a esprimere la profonda passionalità di veder realizzato il suo desiderio.
L'ovale, inserito in una cornice lignea, poggia su un basamento dove si legge la scritta SANCTA MONICA MAGNI AUGUSTINI QUEM MUNDO ET COELO PEPERIT NON SEMEL MATER.
Ai lati dell'altare due tele di fine Ottocento rappresentano san Luigi Gonzaga (1568-1591) e santa Maddalena di Canossa (1774-1835). la lapide sepolcrale posta davanti all'altare ricorda monsignor Faustino Gianani Arcidiacono della Cattedrale.