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Il Cammino di sant'Agostino: SALA del Pellegrino

Il tavolo dei relatori alla Conferenza stampa nella Sala del Pellegrino a Cassago Brianza

Il tavolo dei relatori alla Conferenza stampa nella Sala del Pellegrino a Cassago Brianza

Pubblico presente in sala alla Conferenza stampa nella Sala del Pellegrino a Cassago Brianza

Immagini della Conferenza stampa nella Sala del Pellegrino a Cassago Brianza

 

 

Cassago Brianza si prepara ad accogliere i pellegrini del cammino di Sant'Agostino

di Italo Allegri

 

 

 

Il Comune propone un weekend di ospitalità programmato per il 16 e 17 maggio 2015 in cui i cittadini si metteranno a disposizione dei pellegrini offrendo loro posto letto e colazione.

Il tema dell'accoglienza è molto dibattuto di questi tempi nell'ambito della nostra società per ragioni diverse, ma è pur sempre di grande attualità perché si intreccia con molteplici situazioni.

Ed è proprio su questo aspetto che l'Amministrazione comunale di Cassago Brianza intende proporsi nell'ambito della prossima edizione del Cammino di Sant'Agostino, promosso dall'Associazione Culturale Cammino di Sant'Agostino che ha sede in Monticello Brianza.

Lo ha spiegato il sindaco di Cassago, Rosaura Fumagalli, giovedì 13 novembre, in occasione della conferenza stampa promossa dall'Associazione di Monticello, che ha illustrato la prossima edizione in concomitanza con l'Expo 2015 nella Sala del Pellegrino di Cassago Brianza. «E proprio oggi – ha sottolineato nel suo intervento il Primo cittadino – giornata in cui ricordiamo il 1660esimo compleanno di Agostino e in cui il Cammino di Sant'Agostino espone le sue iniziative per l'Expo 2015, anche noi vogliamo presentare la nostra proposta di un Weekend dell'ospitalità programmato per il 16 e 17 maggio 2015.

Si tratta di un weekend nel quale i cassaghesi si metteranno a disposizione dei pellegrini che percorreranno la tappa del Cammino con destinazione Cassago, offrendo loro posto letto e colazione.

Sarà un'occasione per la nostra comunità per attualizzare il legame con il Santo e per dimostrare la disponibilità all'accoglienza delle nostre famiglie e delle nostre attività commerciali». L'impegno dell'Amministrazione non si esaurirà in questa iniziativa, ma la stessa si farà promotrice, sempre partendo dal contesto della grande manifestazione di Expo 2015, «dell'attrattiva culturale, turistica e paesaggistica del nostro paese, del nostro territorio, augurandoci che il riconoscimento di tale peculiarità possa tradursi anche in opportunità di crescita nell'esercizio del marketing territoriale a favore della nostra economia locale», ha ribadito il sindaco Fumagalli. A Cassago tutto parla di Sant'Agostino, soprattutto a partire dal 1967, anno in cui si costituì l'Associazione Storico Culturale Sant'Agostino di Cassago Brianza. Suo merito è la valorizzazione del patrimonio artistico, storico-archeologico e religioso del paese e la presa in carico del Parco pubblico storico-archeologico: area contraddistinta dal monumento a Sant'Agostino benedetto dal Card. Carlo Maria Maritini nel 1986.

L'intreccio di iniziative sulla presenza di Agostino a Cassiciaco nel lontano 386-387 ha coinvolto da anni anche l'Amministrazione comunale, impegnata soprattutto al recupero del luogo in cui la tradizione colloca la Villa di Verecondo, situata nel castro medievale, dove la famiglia Pirovano elevò nel secolo XVI una dimora signorile, successivamente ampliata dalla famiglia Visconti di Modrone. Nel 2009 l'Amministrazione ha acquisito l'area con i resti dell'antica villa, qualificata come «monumentale» per il suo valore storico, destinandola ad uso pubblico con la formazione del Parco inaugurato nel 2010. Nell'anno successivo sono iniziati i lavori di riqualificazione dei ruderi, con l'obiettivo di ricavare in essi la sede della Cittadella Agostiniana: intervento concluso nel 2013. Al loro interno è stato sottoposto a restauro un ambiente identificato come Sala del Pellegrino, inaugurato lo scorso mese di settembre, il quale «diverrà il vero fulcro dell'accoglienza di quanti, anche attraverso il Cammino di Sant'Agostino, raggiungeranno Cassago», ha precisato il Sindaco.

Intorno a «Rus Cassiciacum» si è ormai creato un certo interesse anche da «parte degli enti di livello superiore». Mentre il recupero del Parco Monumentale è stato a carico dell'Amministrazione cassaghese, il primo intervento sui ruderi è stato finanziato per il 50% dalla Fondazione Cariplo e la Sala del Pellegrino ha beneficiato di un contributo regionale pari al 70%. Per il futuro è stata inoltrata richiesta per accedere ai fondi previsti per il Bando dei 6.000 campanili. Naturale quindi l'adesione al Cammino di Sant'Agostino da parte dell'Amministrazione comunale cassaghese «di cui il nostro paese è fulcro, quale Domus Sancti Augustini», ha concluso il Sindaco di Cassago.