Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Novecento > Addizionale dazio

1916:  Addizionale dazio sul consumo

 

La delibera per l'aumento del dazio sul consumo

La delibera per l'aumento del dazio sul consumo

 

 

ADDIZIONALE DAZIO SUL CONSUMO

 

Seconda convocazione del 31=12=1916

 

 

L'anno millenovecentosedici addì 31 di dicembre alle ore quattordici nella sala comunale di Cassago

Previe le solite formalità e sotto la presidenza del signor Sindaco sono intervenuti i signori:

 

1. Cav. Arturo Romagnoli

2. De Filippis Pericle

3. Cattaneo Luigi

4. Porro Angelo

5. Zappa Antonio

6. Ratti Antonio

 

Assenti n. 9      

 

E coll'assistenza del signor Segretario Galli Francesco il signor Presidente dichiara legale l'adunanza dichiarandosi di II convocazione apre alla discussione degli oggetti all'ordine del giorno

 

1°  Addizionale Dazio Consumo

Il Presidente è preoccupato dal pensiero che i proventi del Dazio Consumo abbiano pel 1917 a aumentare in causa dello stato

Già qualche esercizio viene chiuso pel la chiamata alle armi di titolari e di più il novo prezzo dei vini e delle carni; la diminuita presenza in paese della popolazione maschile giovane e ancora le recenti disposizioni intese a limitare i consumi sono tutte considerazioni che influiscono enormemente sul gettito daziario.

E perché il Bilancio non abbia ad essere danneggiato il Presidente propone che si erediti alla fiscalità accordata dall'articolo 2 del Decreto Luogotenenziale 31 agosto 1916 n. 1090, si elevi l'addizionale del Dazio Consumo sulle voci ammesse al contratto in corso del 25% sul dazio e aumenti a misura in corso al 50%.

Così facendo, osserva, i proventi daziari potranno restare anche pel 1917 incamerati, giacché dalla minore quantità di merce daziabile corrisponde l'inasprimento della tariffa

E il Consiglio

udito l'esposto del Presidente

Visto l'art. 2 allegato B del Deliberato Luogotenenziale 31 agosto 1916 n. 1090

Considerato che il Comune ha già ottemperato alla condizione voluta dall'articolo 87 bollato B del regolamento unico 7 maggio 1908 n. 248 della legge sui dazi, per avere già applicata la sovrimposta ai tributi diretti in misura superiore ai limiti legali e per avere già applicate le tasse di esercizio e rivendita di famiglia, vetture o domestica,

osservato che le voci indicate nell'articolo 2 ultimo capoverso del citato Decreto Luogotenenziale, non risultano nell'elenco delle merci attualmente daziate,

Delibera

di elevare per il 1917 l'addizionale comunale sul dazio consumo sulle voci elencate nella tariffa in vigore del 50 %.