Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Devozioni agostiniane

Devozioni Agostiniane

Santa Chiara da Montefalco (1268 - 1308) in una raffigurazione di Janòs Hajnal

Santa Chiara da Montefalco (1268 - 1308) in una raffigurazione di Hajnal

 

 

Le devozioni della famiglia Agostiniana

 

 

 

Agostino non ha elaborato una dottrina sistematica intorno alla Madonna; ma dalle sue opere si può ottenere un abbondante materiale, che ci offre una dottrina mariologica abbastanza completa. I punti salienti proposti da Agostino vedono la sua strenua difesa della maternità fisica di Maria e l'affermazione della sua maternità divina.

Sulla scia del pensiero mariano di Agostino si muovono anche gli Agostiniani. Naturalmente essi ammettono e sviluppano tutte le verità mariologiche comuni nella teologia, dando prova tangibile della loro scienza e del loro zelo riguardo alla Vergine santa; anzi, alcuni, come il Beato Simone da Cascia, Ermanno da Schildesche, Giacomo Pèrez di Valenza, San Tommaso di Villanova, sant'Alfonso de Orozco, Luis de Leòn, Egidio della Presentazione, Bartolomeo de los Ríos y Alarcòn e il V. Carlo Giacinto di S. Maria, lo fanno con particolare ardore e talvolta usando un linguaggio originale e artistico.

Tra le forme di maggior spicco della venerazione mariana senz'altro quello della Cintura ha un ruolo preminente. La festa della Madonna della Cintura viene celebrata la prima domenica dopo il 28 agosto, giorno in cui la Chiesa fa memoria di Sant’Agostino. Come accade anche in altri casi ne consegue che le celebrazioni possono cadere un anno in un mese ed un anno in un altro. La devozione alla Vergine della Cintura, secondo la tradizione, è nata dal desiderio di Santa Monica di imitare Maria anche nel modo di vestire: Monica infatti avrebbe chiesto alla Madonna di farle conoscere quale era il Suo abbigliamento durante la Sua vedovanza e, soprattutto, come vestiva dopo l’ascesa al cielo di Gesù. La Vergine, accontentandola, le apparve coperta da un’ampia veste di stoffa popolana, dal taglio semplice e di colore molto scuro, in un abbigliamento dimesso e penitenziale. Tale veste era stretta in vita da una rozza cintura in pelle che scendeva quasi fino a terra. Maria, slacciatasi la cintura, la porse a Monica raccomandandole di portarla sempre e le chiese di invitare ad indossarla tutti coloro che desideravano il Suo aiuto. Fra i primi che accettarono l'invito troviamo sant’Agostino e, poco per volta, la cintura divenne uno dei tratti distintivi dell’ordine degli Agostiniani e di quanti hanno regole di vita che seguono lo spirito agostiniano.